CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII legislatura

I Riformatori rilanciano il "tema forte" delle primarie. Presentata a Cagliari una proposta di legge nazionale di Michele Cossa


Cagliari, 10 gennaio 2004 - Mancano i tempi tecnici necessari per approvare la relativa proposta di legge, ma i Riformatori rilanciano il tema delle primarie, come "completamento necessario del nuovo sistema elettorale", presentando a Cagliari una proposta di legge nazionale depositata alla Camera dal loro deputato sardo Michele Cossa.

La proposta di legge, che prevede l'introduzione per legge del sistema delle primarie a tutti i livelli istituzionali, dai comuni al Parlamento europeo, ha spiegato Michele Cossa, nel corso di una conferenza stampa che si è svolta nella apposita saletta del palazzo del Consiglio regionale, ha lo scopo di "ottenere il massimo delle garanzie di correttezza e trasparenza" nello svolgimento delle "scelte primarie", che segneranno un ulteriore affrancamento dei cittadini dalle decisioni e dalle imposizioni dei partiti.

In campo nazionale, ha aggiunto anche Michele Cossa, esistono i tempi tecnici per esaminare ed approvare questo provvedimento, quindi le prossime consultazioni elettorali, a livello nazionale, potrebbero essere precedute dalle "primarie", sulla cui opportunità sono ormai d'accordo quasi tutte le forze politiche.

Ben diversa la situazione in Sardegna, come ha spiegato Massimo Fantola, leader storico de i Riformatori sardi. Una proposta di legge sulla istituzione delle primarie è stata presentata, a suo tempo, anche in Consiglio regionale, ma quel provvedimento giace nei cassetti della Prima commissione e non vedrà, certamente, la luce prima del prossimo turno elettorale per il rinnovo del Consiglio.

"Noi puntiamo su questo metodo democratico, ha aggiunto Fantola, largamente condiviso dalle forze politiche presenti in Consiglio. Ci rivolgiamo, quindi, ai gruppi, ai partiti, alle coalizioni perché si predisponga una "normativa condivisa", per effettuare le primarie prima delle prossime elezioni regionali.

Questo è il vero tema al centro del dibattito politico sardo, hanno aggiunto Cossa e Fantola, perché le primarie sono in grado di ridare al cittadino il diritto di decidere e di fare delle scelte; perché si affrancano gli eletti dai legami con i partiti e si rafforzano, invece, quelli "col territorio e con la gente".

La nuova proposta di legge nazionale, hanno spiegato i due esponenti politici, è stata inviata a tutti i sindaci della Sardegna, ed in generale agli amministratori locali, ai quali è stato chiesto un impegno preciso perché proprio "dai Comuni deve venire una forte spinta al cambiamento della politica in tutto il Paese". (mc)


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