CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII legislatura

Una giornata in Consiglio. Gli studenti di otto istituti superiori isolani "vivono" la vita dell'Assemblea regionale


Cagliari, 6 dicembre 2003 - Vivere e lavorare "dentro le istituzioni" per conoscerle, apprezzarle, rispettarle. Con questo obiettivo l'Associazione tra gli ex consiglieri regionali ha organizzato, anche quest'anno, una "giornata" di studio, alla quale hanno partecipato gli studenti di otto classi di otto istituti superiori delle diverse province sarde.

Un "incontro" che si è svolto nei locali del palazzo del Consiglio regionale, una intensa giornata di studio e lavoro nel corso della quale gli studenti hanno "simulato" tutte le diverse attività proprie dell'Assemblea legislativa sarda.

Una manifestazione, come quelle degli anni passati, preparata con un lungo e minuzioso lavoro, che gli studenti hanno svolto assieme ai loro docenti. Questa volta l'attenzione è stata rivolta al processo di elaborazione ed approvazione delle leggi regionali.

Gli studenti di una delle ultime classi del Siotto Pintor di Cagliari, del Brotzu di Quartu Sant'Elena, del Marconi di San Gavino, del De Castro di Oristano, dell'Azuni di Sassari, del Dettori di Tempio Pausania, del Satta di Nuoro, del Leonardo Da Vinci di Lanusei, affiancati dai loro professori, hanno potuto "vivere" una intensa giornata nei locali consiliari e, utilizzando l'esperienza dei funzionari e dei dipendenti del Consiglio, hanno potuto "sperimentare" tutte le diverse attività assembleari.

I lavori si sono aperti nell'Aula consiliare, con brevi interventi introduttivi del vicepresidente del Consiglio Salvatore Sanna, della presidentessa dell'Associazione Maria Rosa Cardia, del "provveditore " regionale Pietrella.

Seguendo le norme e le procedure previste dai regolamenti consiliari, gli "studenti-consiglieri" hanno, quindi, eletto il presidente del Consiglio (Gianluca Gessa, della 5C dello Scientifico Brotzu di Quartu Sant'Elena) ed il presidente della Giunta regionale (Stefano Puddu, della 5C dello stesso Brotzu di Quartu Sant'Elena).

L'attività si è, quindi, spostata nelle diverse Commissioni, per il lavoro di istruzione ed approfondimento delle proposte di legge elaborate, nel corso del lavoro preparatorio, dagli stessi studenti sui temi scelti per la "simulazione": diritti civili, ambiente, problemi dei giovani.

I provvedimenti, dopo la conclusione dell'iter istruttorio, sono stati "trasferiti" all'Aula, che li ha discussi, votati, approvati.

Una esperienza estremamente utile ed importante, hanno commentato gli onorevoli Maria Rosa Cardia e Salvatore Sanna, perché i giovani devono "conoscere, apprezzare, rispettare le istituzioni democratiche ed autonomistiche della nostra Isola". (mc)


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