CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII legislaturaSì della Commissione Cultura al Piano triennale per lo sport. Sarà illustrato martedì dalla stessa Commissione presieduta dall'on Piana nel corso di una Conferenza stampa che si terrà alle 11 in Consiglio regionale
Cagliari, 28 novembre 2003 - In dirittura d'arrivo il Piano triennale per lo sviluppo dello Sport in Sardegna. La Commissione Cultura, sport e spettacoli, presieduta dall'on. Salvatore Piana ha dato all'unanimità parere favorevole, ma con varie modifiche e integrazioni alla proposta della Giunta. Ora il testo del provvedimento tornerà in Giunta per l'approvazione definitiva che lo potrà così rendere operativo fin dalle prossime settimane.
Si tratta di un provvedimento particolarmente atteso da tutta la popolazione sportiva regionale e dalle centinaia di società dilettantistiche e professionistiche, che da tempo attendevano gli interventi di sostegno da parte della Regione. Oltre agli aspetti di carattere economico, sono numerosi ed importanti gli interventi di razionalizzazione e di miglioramento del settore sportivo, con parecchie novità volute fortemente dalla commissione consiliare dopo una discussione approfondita che ha comportato diverse sedute.
Sulla approvazione del Piano triennale l'Ottava Commissione, guidata da Piana, terrà martedì 2 dicembre alle ore 11, nella saletta apposita del Consiglio regionale, una conferenza stampa nella quale saranno illustrate oltre al Piano approvato le varie modifiche apportate dai consiglieri regionali.
Le direttrici di intervento riguardano sostanzialmente tre filoni: quello delle risorse finanziarie da destinare al potenziamento delle strutture ed alla vita delle società sportive; la tutela sanitaria di tutti coloro che praticano attività sportiva e pertanto interventi anche a favore delle società che a questo scopo sono costrette a intervenire finanziariamente; il mondo della scuola e l'esigenza di coniugare la pratica sportiva con l'universo scolastico; interventi per l'eliminazione delle barriere architettoniche in misura assai più diffusa di quanto non avvenga oggi.
Ma la prima novità concerne l'arco di tempo di validità del piano, che in ritardo ormai di un anno, avrà validità dal 2004 al 2006 (e non come sarebbe dovuto essere per il periodo 2003-2005).
Per quanto riguarda il primo filone degli interventi, inoltre, si può citare (in attesa dei dettagli che potranno essere forniti nel prossimo incontro con i giornalisti) l'istituzione dello sportello informativo che possa fornire assistenza fiscale e tributaria alle società sportive, l'estensione alle società sportive dell'accesso al Consorzio fidi per il terzo settore, già esistente, con un appropriato adeguamento delle dotazioni finanziarie. Per quanto concerne le strutture sportive nuovi interventi sono previsti nell'ottica della riduzione delle barriere architettoniche. Modifiche e integrazioni anche nel campo scolastico con l'ipotesi di "aprire" le strutture sportive scolastiche in modo fa favorire una maggiore integrazione fra società sportive e scuola; interventi pertanto anche a vantaggio degli enti di promozione. Per quanto concerne la tutela sanitaria delle persone che praticano sport, ma anche delle società, si è deciso di attuare apposite convenzioni con le Asl per ampliare a tutti i controlli sanitari per la pratica sportiva senza incidere in tal modo sulle casse delle società al fine di eliminare le zone d'ombra che in questo campo spesso permangono.
Come detto, il Piano per lo sport, con le modifiche proposte e deliberate dalla Commissione consiliare (che saranno illustrate martedì alla stampa), torna alla Giunta per la approvazione finale. (l.p.)
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