CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII legislaturaL'on. Cogodi chiede la revoca della delibera sull'"equo indennizzo"
Cagliari, 25 settembre 2003 - Il Consigliere regionale Luigi Cogodi (P.R.C.) ha inviato una formale richiesta al Presidente del Consiglio regionale perché l'Ufficio di Presidenza proceda alla revoca immediata della sua deliberazione in materia di equo indennizzo. Diversamente la questione dovrà essere affrontata dal Consiglio regionale nella riunione obbligatoria già convocata per il prossimo 2 ottobre. Questo il testo della lettera:
Non comprendo l'utilità pubblica delle tergiversazioni in atto.
Una cosa giusta deve essere fatta e basta. Una cosa sbagliata deve essere eliminata e basta.
Ritengo che l'Ufficio di Presidenza debba riunirsi e revocare subito, per palese illegittimità ed iniquità, la sua delibera 13 giugno 2002.
E' opportuno chiarire che con la responsabilità di quella decisione il Consiglio regionale non c'entra niente. E neppure i singoli consiglieri che pensano di poter usufruire di un diritto. Ma se quel presunto "diritto" risulta essere invece uno "storto", è la stortura originaria che bisogna eliminare, subito. E ciò, mi permetto di insistere, per due ragioni:
1) perché quella delibera è illegittima e ingiusta;
2) perché è stata tenuta "coperta" da una forma assurda di segretezza anche nei confronti dei più diretti interessati all'azione di controllo politico.
Io stesso (consigliere regionale) non ne ho saputo mai niente ed ancora oggi non riesco ad ottenere il testo del discusso provvedimento.
Perciò, in difetto di immediato e radicale atto di revoca, da parte dell'Ufficio di Presidenza che ha adottato il provvedimento, ritengo che la questione debba essere sottoposta al voto del Consiglio regionale, nella riunione già prevista, in seduta statutaria obbligatoria, per il prossimo 2 ottobre.
Ovviamente, per l'ipotesi di un necessario intervento correttivo ad opera del Consiglio, appare evidente la opportunità che l'Ufficio di Presidenza in carica rassegni nel frattempo le proprie dimissioni.
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