CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII legislaturaApprovate dalla commissione Industria le nuove direttive per l'attuazione della legge 24 gennaio 2002, n. 1, "provvidenze urgenti per l'imprenditoria giovanile"
Cagliari, 10 luglio 2003 - La Sesta commissione permanente del Consiglio regionale, Industria e Lavoro, presieduta da Nicolò Rassu ha approvato, definitivamente, le nuove direttive di attuazione della legge regionale 1/2002, che prevede "nuovi ed importanti provvedimenti urgenti per favorire l'imprenditoria giovanile".
Le nuove direttive, particolarmente attese da molti imprenditori isolani, sono state approvate dopo un lungo ed attento esame. Alla seduta conclusiva, questa mattina, hanno partecipato anche gli assessori Roberto Frongia (turismo, commercio ed artigianato) e Matteo Luridiana (lavoro), accompagnati dai dirigenti dei loro assessorati, ed il segretario generale della presidenza della Giunta, Duranti.
La commissione Industria, che in più occasioni aveva approfondito alcuni aspetti particolari delle direttive predisposte dall'esecutivo, incontrando i rappresentanti degli imprenditori e delle categorie produttive interessate alla sollecita applicazione della nuova normativa, ha illustrato le "ultime perplessità, le necessarie raccomandazioni, i motivati rilievi" raccolti nel lungo lavoro preparatorio.
La Giunta regionale, alla quale spetta il compito di trasformare in norme concrete, immediatamente applicabili, le direttive necessarie per "far partire" la nuova legge, in tempi brevissimi emanerà e renderà esecutive le nuove norme di applicazione.
Particolare soddisfazione, al termine della seduta, che si è potuta svolgere per la particolare deroga concessa dal presidente del Consiglio (in caso di crisi tutta l'attività istituzionale viene sospesa), è stata espressa da tutti i componenti la Commissione. "Abbiamo lavorato con attenzione e celermente, ha detto a nome dei colleghi il presidente Rassu, dal confronto con gli operatori dei diversi settori, con i rappresentanti degli istituti di credito e degli assessorati competenti, abbiamo ricavato indicazioni particolarmente utili, che ci hanno permesso di mettere a punto un buon provvedimento. Siamo convinti che questa legge, "autorizzata" dalle autorità comunitarie sino al 2006, ma che potrebbe essere operativa per altri anni ancora, favorirà la nascita di nuova imprenditoria e la creazione di molti nuovi posti di lavoro". (mc)
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