CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII legislatura

Proposta dall'onorevole Piana l'applicazione della legge per la siccità a tutti gli imprenditori agricoli isolani


Cagliari, 30 giugno 2003 - L'erogazione dei contributi previsti per la siccità degli anni 2001 e 2003 e delle gelate degli inverni 2001 e 2003 a "tutti gli imprenditori agricoli sardi" è stata sollecitata dall'onorevole Salvatore Piana, che ha presentato, in Consiglio regionale, una proposta di legge in tal senso.

Il provvedimento, che propone "modifiche ed integrazioni alla legge regionale 9 agosto 2002, n. 13", prende lo spunto dalla considerazione che i provvedimenti per la siccità e le gelate sono stati decisi tenendo conto della "figura professionale del beneficiario, piuttosto che dall'effettivo danno subito dall'azienda".

Criteri che hanno escluso, aggiunge nella sua relazione Salvatore Piana, operatori agricoli che non hanno l'obbligo di iscrizione "personale nei ruoli previdenziali", ma che tuttavia negli stessi ruoli risultano come "datori di lavoro agricoli".

Una incongruenza alla quale "si può e deve porre rimedio, anche perché i fondi disponibili sono sufficienti a garantire il ristoro dei danni subiti da tutte le aziende agricole sarde".

La proposta di legge, di tre soli articoli, prevede che i benefici della legge regionale 13/2002 siano "estesi anche ai titolari delle imprese agricole singole, associate e di capitali, ed ai piccoli imprenditori agricoli per i quali non sussiste l'obbligo di iscrizione ai ruoli previdenziali agricoli" (articolo 1); le domande presentate a suo tempo, e non ancora prese in considerazione, sono valide, mentre vengono riaperti i termini per coloro che non le avessero presentate (articolo 2); gli oneri derivanti dalla applicazione delle nuove norme sono previsti in 25 milioni di euro e gravano sulle risorse già destinate alla applicazione della legge regionale 13/2002 sulla siccità (articolo 3, norma finanziaria). (mc)


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