CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII legislaturaL'on. Cassano scrive al presidente Serrenti: "Consiglio regionale vietato ai portatori di handicap. Abbattiamo le barriere architettoniche".
Cagliari, 11 giugno 2003 - Il palazzo che ospita il Consiglio regionale, che qualcuno si compiace di definire "la casa dei sardi", non ha ancora risolto il problema delle barriere architettoniche; assistere ai lavori del Consiglio non è consentito, per questo motivo, ai portatori di handicap. Lo segnala, in una lettera al presidente Serrenti, il consigliere dei Riformatori, Gavino Cassano, chiedendo che, quanto prima, sia dato incarico ad un tecnico per rimuovere gli impedimenti fisici che non rendono possibile l'accesso ai cittadini in carrozzina.
Da quindici anni, da quando il Consiglio si è trasferito nella sede di via Roma, si parla del problema, che, però, non è stato affrontato con la necessaria determinazione. "I Comuni sardi, anche i più piccoli, commenta Cassano, hanno provveduto o stanno provvedendo ad eliminare le barriere architettoniche; mentre noi, che dovremmo dare il buon esempio, siamo sicuramente in ritardo".
"Una nostra decisione, prosegue la lettera, darebbe un segnale forte del Consiglio nei confronti delle categorie più deboli". (a.d.)
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