CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII legislaturaLa Quarta Commissione prosegue le audizioni sul Piano regionale dei Trasporti
Cagliari, 29 maggio 2003 - La Quarta Commissione consiliare (Lavori Pubblici) del Consiglio regionale, presieduta dall'On. Marco Tunis, ha proseguito questa mattina le audizioni sul Piano Regionale dei Trasporti.
Sono stati sentiti i rappresentanti delle Province, Sandro Balletto, presidente dell'U.P.S., il vicepresidente dell'ANCI, e delle Autorità Portuali di Cagliari e di Olbia - Golfo Aranci, che hanno complessivamente espresso un parere favorevole al Piano, consegnando nel contempo alla Commissione una serie di documenti riguardanti aspetti territoriali del progetto regionale.
"Il Piano Regionale dei Trasporti, ha affermato il Presidente Tunis a conclusione delle audizioni di questa mattina, rappresenta un primo disegno globale delle linee portanti e strategiche del sistema dei trasporti della Regione, nel quale sono state definite le azioni da proporre al Consiglio regionale per dare soluzioni concrete agli interventi."
"Il documento, ha aggiunto Tunis, può essere inteso come occasione e apporto associativo e critico per supportare il processo di pianificazione, nel senso che può rappresentare una base di partenza pubblica su cui raccogliere idee e contributi che consentono al Piano di essere rappresentativo del concorso dei diversi soggetti interessati".
Il Piano Regionale dei Trasporti è articolato in quattro punti fondamentali, riguardanti il quadro delle tendenze in atto ed evolutive, gli obbiettivi del Piano, la proposta di Piano con gli interventi ed infine l'attività programmatoria per l'attuazione del Piano.
All'interno di questi punti, assumono particolare rilevanza alcuni aspetti relativi all'integrazione della Sardegna nelle reti dei trasporti europee, mediterranee e nazionali, il potenziamento del corridoio plurimodale Sardegna-Continente, il rafforzamento delle condizioni interne del territorio.
Nel complesso, la Sardegna viene caratterizzata come una piattaforma logistica integrata, con la definizione di una serie di linee di forza-direttrici del trasporto, di collegamenti e poli infrastrutturali e direzioni di scambio che per l'insularità, si sviluppano su archi tracciati (strade e ferrovie) e non tracciati rotte marittime e aeree).
Gli interventi del Piano, quindi, rientrano in un insieme in cui le diverse scelte interagiscono tra di loro in modo integrato, allo scopo di ottimizzare il sistema dei trasporti regionale.
I lavori della Commissione proseguiranno nel pomeriggio con le audizioni delle organizzazioni sindacali, del direttore regionale di Trenitalia e del Federmanager ASSDAI.
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