CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII legislatura

Indagine conoscitiva della commissione Agricoltura del Consiglio regionale alla cantina sociale di Dorgali ed alle peschiere di Marceddi, Santa Giusta e Cabras


Cagliari, 9 dicembre 2002 - Il settore viti-vinicollo isolano, nonostante i clamorosi successi che alcuni produttori hanno ottenuto nelle più importanti rassegne specializzate, nazionali ed internazionali, non gode di "buona salute". Le superfici vitate sono drasticamente diminuite, le quantità dei prodotti di qualità sono insufficienti per fare fronte alle richieste che giungono dai mercati più esigenti e ricchi.

"Servono nuove vigne, nuovi impianti produttivi, forse anche una diversa impostazione generale per un delicato settore che deve tener conto dei gusti dei consumatori, profondamente cambiati, delle esigenze di mercati in forte, ma mutevole, espansione". Il presidente della Quinta commissione consiliare, Tonino Frau, particolarmente sensibile ai problemi del nostro settore primario, ha investito del problema i suoi colleghi componenti la commissione Agricoltura, che hanno deciso una serie di visite, nelle diverse realtà produttive isolane, proprio per rendersi conto di come sta o dovrebbe cambiare il settore vitivinicolo sardo. La Commissione ha anche esaminato ed approvato alcuni provvedimenti di notevole importanza, per la viticoltura sarda, come quello che permette "la vendita delle quote di reimpianto esclusivamente nell'ambito regionale". Una proposta di legge, primo firmatario Salvatore Piana, per evitare che i diritti di reimpianto, necessari per utilizzare i finanziamenti regionali che permetterebbero di ricostituire almeno in parte l'originario patrimonio viticolo sardo, finiscano in altre regioni italiane, impoverendo la gia povera agricoltura isolana.

Il programma di visite, messo a punto dalla Quinta, prevede anche una serie di sopralluoghi in stagni e peschiere, per accertare lo stato di salute di un altro settore particolarmente importante per il sistema economico sardo: quello dell'acquacoltura.

Domani, martedì 10 dicembre, la Quinta visiterà la cantina sociale di Dorgali, una delle più attive e dinamiche, nella realizzazione di nuovi impianti e nella ricerca di nuovi mercati, anche esteri. La commissione arriverà nei locali della cooperativa ogliastrina verso le 11.30, per una visita allo stabilimento ed un esame della situazione con gli amministratori ed i tecnici della Cantina.

Mercoledì mattina, la Commissione lavorerà in sede: sono previsti incontri con il presidente dell'Ersat, della SBA, con i rappresentanti sindacali dei lavoratori per approfondire alcuni spinosi aspetti della "vicenda dei quotisti Sassu" di Arborea. Alle ore 14 la Quinta, competente anche in materia di ambiente e pesca, visiterà il compendio ittico di Marceddì; alle ore 15 sarà a Santa Giusta ed alle 16 a Cabras. La commissione, infine, alle ore 18, nella sede della Provincia di Oristano, incontrerà i rappresentanti delle associazioni professionali degli operatori della pesca, con i quali saranno affrontati i temi più delicati del settore, tra gli altri quello dei danni provocati dai delfini. (mc)


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