CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII legislatura

Il centrosinistra: un programma e risorse finanziarie per la scuola sarda


Cagliari, 30 ottobre 2002. Una mozione sui bisogni della scuola sarda è stata illustrata questa mattina in Consiglio regionale dal centrosinistra. L'obiettivo, dichiarato dall'on. Giacomo Spissu (Ds) in premessa, è uno soltanto: "Vogliamo portare in Aula la Giunta e conoscere le politiche del centrodestra sull'istruzione e sulla formazione in Sardegna, anche alla luce dei nuovi poteri che derivano alla Regione dalla applicazione del nuovo Titolo V della Costituzione".

Il merito della mozione, che si allega, è stato illustrato dall'on. Silvio Lai (Ds): "L'istruzione è un diritto inalienabile e oggi che le Regioni hanno potestà perfino esclusive sulla scuola e in materie fondamentali come il raccordo tra istruzione formazione, i curricula e l'organizzazione territoriale la Sardegna non può perdere altro tempo".

L'on. Lai ha ricordato l'intesa con lo Stato sottoscritta nel 1999 dalla Giunta di centrosinistra alla guida della Regione e ha detto: "Queste materie erano in primo piano in quel documento. Ma a quel documento non si è dato attuazione. Noi abbiamo una visione globale dei problemi dell'istruzione e più di un'idea per  intervenire ma vogliamo sapere dal centrodestra quali proposte vuole formulare. E se intende condividere la manovra finanziaria nazionale, che prevede ulteriori tagli, o se invece reclamerà maggiori risorse, specie per gli enti locali. Sappiamo bene che ci sono contrazioni nella spesa ma alle contrazioni si risponde indicando le priorità. Non si può risparmiare sulla scuola a meno che non vogliamo che a scuola vadano soltanto i più ricchi".

 Davanti ai sardi ci sono numeri allarmanti, illustrati dall'esponente Ds: l'Isola condivide con la Calabria il più basso tasso di scolarizzazione e di abbandono. Non solo: mancano all'appello nell'Isola oltre 800 insegnanti di sostegno. "Significa", ha detto Lai, "che l'istruzione a migliaia di ragazzi sardi disabili è nei fatti negata".

A proposito degli enti locali e dello spopolamento di buona parte dei piccoli comuni sardi, l'on. Dino Puxeddu (Ds) ha ricordato come la Giunta abbia tradito anche gli impegni presi con la Finanziaria regionale: "Quei fondi esistono in legge ma ancora non sono stati trasferiti agli enti locali. Non solo: non è stata ancora completata la mappa degli istituti e nella discussione in Aula segnaleremo anche questo fatto".

Quanto alla discussione della mozione, il centrosinistra chiederà l'inserimento quanto prima all'ordine del giorno, tenendo conto delle altre mozioni già presentate e non ancora discusse dal Consiglio regionale. (c.c.)

Cagliari, 29 ottobre 2002


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