CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII legislaturaSulla legge per lo sviluppo dello sport pace fatta fra l'Ottava Commissione e l'assessore Scarpa. Integrato l'elenco delle società per l'erogazione dei contributi ed assicurata una più stretta collaborazione fra l'organo consiliare e l'esecutivo. La soddisfazione del presidente Piana
Cagliari, 18 ottobre 2002 - Scoppia la pace fra l'Ottava Commissione (presidente l'on. Salvatore Piana) e l'assessore della Pubblica istruzione, Beniamino Scarpa, sui contributi alle società sportive. Qualche settimana fa la Commissione aveva richiamato all'ordine l'assessore per avere inviato lettere personali alle società sportive assicurando la concessione degli incentivi, mentre il provvedimento era all'esame dell'organo consiliare (che dà un parere obbligatorio) e doveva passare ancora in Giunta. Anche l'elenco delle società ammesse al contributo era poco convincente; erano stati esclusi sodalizi per mancanza di documentazione, poi risultata in regola (l'elenco è stato successivamente integrato essendo stati riconosciuti alcuni "errori materiali"), mentre i criteri nell'assegnazione dei contributi per le grandi manifestazioni non erano ben definiti. La Commissione aveva contestato il provvedimento e sospeso l'esame dell'argomento chiedendo all'assessore un chiarimento. Chiarimento che c'è stato con "reciproca soddisfazione", spiega il presidente Piana. Alla Commissione è stato riconosciuto il ruolo istituzionale, ma soprattutto l'on. Scarpa si è impegnato a lavorare in sinergia con l'organismo consiliare, tenendo conto delle indicazioni generali che la Commissione vorrà fornire.
L'assessore, aggiunge l'on. Piana, farà conoscere per tempo e prima che la Giunta decida "le linee di indirizzo del piano triennale" e "con congruo anticipo" il programma annuale 2003 per consentire alla Commissione di fornire un contributo qualificato. Tuttavia, in attesa di tutto ciò, l'organo consiliare, spiega l'on. Piana, ha manifestato preoccupazione per i minori stanziamenti, rispetto al 1999, destinati alle manifestazioni sportive, ha chiesto "una migliore ripartizione dei fondi a livello territoriale" e, se, a conti fatti, avanzano soldi, questi siano assegnati alle società escluse. Infine, "è stato chiesto di inserire nei finanziamenti il CSI", riconoscendo ad esso ruolo importante nella formazione sportiva ed una funzione sociale. Il CSI è fra gli organismi esclusi per mancanza di fondi.
Il presidente Piana giudica molto positivamente il documento conclusivo della Commissione, "frutto di tre ore e mezzo di dibattito", ricordando come esso intenda dare risposte alle molte attese del mondo dello sport, "soprattutto quello minore" che rischia di essere sempre più emarginato "nonostante l'impegno dei dirigenti e il sano spirito agonistico degli atleti".
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