CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII legislatura

La commissione Agricoltura ed Ambiente ha approvato il disegno di legge sugli interventi agli agricoltori per i danni della siccità


Cagliari, 25 luglio 2002 - La commissione Agricoltura ed Ambiente, presieduta da Tonino Frau, ha approvato il disegno di legge presentato dalla giunta per "risarcire" gli agricoltori isolani dai gravi danni provocati dalla siccità. La Commissione ha lavorato con grande impegno, riunendosi anche durante la sessione dell'Aula, grazie all'autorizzazione del presidente Serrenti, in deroga al regolamento consiliare, per dare risposte certe e concrete ad una situazione che diventa sempre più drammatica.

"La Commissione ha lavorato con grande impegno, ha detto il presidente Tonino Frau a conclusione dei lavori, incontrando le organizzazioni sindacali e, anche più volte, gli assessori dell'Agricoltura e del Bilancio. Abbiamo ascoltato le richieste dei rappresentanti degli agricoltori, abbiamo approfondito gli aspetti tecnici con i rappresentanti dell'esecutivo ed abbiamo, in tempi assolutamente brevi, approvato un disegno di legge che sarà trasmesso immediatamente alla commissione Bilancio, per la necessaria copertura finanziaria, quindi all'esame, definitivo, dell'Aula".

Il provvedimento è stato"significativamente modificato" dai consiglieri del Centrosinistra, di Rifondazione Comunista e del Partito sardo d'azione, che hanno presentato e fatto approvare alcuni loro emendamenti. Dopo l'approvazione da parte del Consiglio, il progetto di legge sarà trasmesso alle Autorità Comunitarie, per essere sottoposto "all'esame definitivo" da parte dell'Unione Europea.

La Quinta, rispetto al testo predisposto dalla Giunta, ha stabilito che gli interventi devono essere riservati agli agricoltori professionisti, quindi ai coltivatori diretti ed agli imprenditori agricoli a titolo principale; che i danni possono essere "compensati", proporzionalmente alla loro reale entità, sino al cento per cento delle perdite accertate; è stato "rimosso" il tetto massimo dei contributi erogabili. La commissione Agricoltura ha anche deciso che la Regione stanzi, per fare fronte a questa emergenza idrica, almeno cinquecento miliardi di vecchie lire, poco più di 250 milioni di euro, che potranno essere reperiti anche contraendo nuovi mutui. (mc)


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