CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII legislatura

I nuovi provvedimenti per la siccità esaminati ed approfonditi dalla commissione Agricoltura ed Ambiente del Consiglio regionale

Cagliari, 11 luglio 2002 - I provvedimenti messi a punto dall'assessorato dell'Agricoltura, per compensare gli operatori agricoli sardi pesantemente danneggiati dalla ormai troppo lunga siccità, anche alla luce "dei consigli e dei rilievi" avanzati dai funzionari comunitari, sono stati approfonditi dai componenti la commissione Agricoltura e Foreste del Consiglio regionale, presieduta da Tonino Frau.

La Quinta ha incontrato, in deroga al regolamento assembleare, durante la breve pausa dei lavori per la colazione, l'assessore dell'agricoltura, Felicetto Contu, il quale ha voluto illustrare le risposte della Regione ai "chiarimenti" chiesti dalle autorità comunitarie, dopo la "notifica" del provvedimento che fissa "gli interventi per i danni provocati dalla siccità 2001/2002 e dalle gelate dell'inverno 2001/2002".

Rilievi ai quali l'Assessorato ha intenzione di rispondere immediatamente, per ridurre al minimo i tempi per la sua approvazione definitiva.

In particolare, le autorità comunitarie chiedono assicurazioni che, in caso di cumulo di aiuti regionali e nazionali, non vi sia una sovra-compensazione per gli agricoltori danneggiati. Ma i funzionari europei chiedono di conoscere anche come sarà stabilita l'entità delle compensazioni, quali siano gli anni di riferimento presi in considerazione per stabilire le rese medie per ettaro delle diverse produzioni, i parametri utilizzati per fissare gli interventi in favore degli agricoltori che non hanno potuto attuare le loro "solite coltivazioni irrigue" per la assoluta mancanza d'acqua.

Particolarmente "delicati" i chiarimenti chiesti a proposito dell'autocertificazione, che le imprese agricole presenteranno per ottenere gli aiuti regionali, e quelli relativi ai rimborsi chiesti agli agricoltori incappati nella "vicenda della legge 44", (in questo caso il rilievo riguarda il recupero del credito: se un agricoltore ha diritto ad un contributo di 50 € ad ettaro, chiede l'UE, la somma erogata sarà pari a quella "ammissibile" meno l'importo da restituire e non 50€ più l'importo da restituire?), cosi come sono state chieste garanzie che le "compensazioni" saranno erogate a tutte le aziende operanti in Sardegna, indipendentemente dal fatto che abbiano sede legale o meno nell'Isola.

Le richieste di chiarimento sono state esaminate, approfondite, e l'assessore Contu ha anticipato le posizioni della Giunta, che ha intenzione di rispondere sollecitamente a Bruxelles, per evitare rilievi e richiami "più pesanti", che potrebbero portare al blocco del provvedimento, come avvenuto in altre occasioni. La Commissione ha anche chiesto di poter seguire, passo per passo, l'evoluzione dei complessi rapporti tra la Regione e l'Unione Europea, ricevendo le assicurazioni del caso dal responsabile della politica agricola della Giunta.  (mc)