CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII legislatura

Presentato a Palermo, per iniziativa dell'Assemblea regionale siciliana, il libro "Desaparecidos", sul processo di Roma ai militari argentini


Palermo, 12 giugno 2002 - La drammatica vicenda dei desaparecidos argentini, le vittime della dittatura militare scomparse o ritrovate dopo anni, è stata ricordata a Palermo, nel corso della presentazione del libro "Desaparecidos - La sentenza italiana contro i militari in Argentina" curato da Giovanni Miglioli, che si è svolta nella Sala rossa del palazzo dei Normanni, la sede dell'Assemblea regionale della Sicilia. La manifestazione è stata organizzata dall'Intergruppo parlamentare per i diritti umani e civili col patrocinio della Assemblea regionale siciliana.

A rievocare la vicenda e illustrarne i contenuti è stato chiamato l'on. Luigi Cogodi, avvocato di parte civile per i familiari delle vittime e consigliere regionale della Sardegna.

Presente un pubblico di eccezione: deputati regionali della Sicilia, associazioni dei diritti umani, istituzioni culturali, Amnesty International.

Tra i "desaparecidos" con passaporto italiano, numerosi sono anche i siciliani. Perciò anche la Regione Sicilia ha comunicato l'intendimento di costituirsi parte civile - così come già fatto dalla Regione Sarda - nei nuovi processi che potrebbero essere avviati in Italia.

La circostanza ha consentito di trattare ampiamente l'attuale condizione dell'Argentina, con particolare riferimento alla difficile situazione in cui si trovano numerosissimi emigrati sia sardi che siciliani.

Così come la Regione sarda, anche la Regione siciliana ha adottato uno specifico provvedimento legislativo di aiuti umanitari. Per tutto ciò è apparso evidente il collegamento stretto che intercorre tra i danni enormi causati ieri dalla dittatura militare e la drammatica situazione in cui versa oggi la popolazione dell'Argentina.

Ma, come ha rilevato l'on. Cogodi citando l'analisi contenuta in un recentissimo intervento sulla stampa internazionale del premio Nobel per la Pace Adolfo Perez Esquivel, "è impossibile costruire un processo di vera democrazia in Argentina finché rimane aperta la questione dell'impunità dei crimini della dittatura".

L'impegno comune assunto, come espresso anche nel messaggio inviato dal presidente del Consiglio regionale on. Serrenti, e confermato dai rappresentanti dell'Assemblea regionale siciliana, principalmente dall'on. Salvo Fleres, vice presidente dell'Assemblea e presidente dell'Intergruppo parlamentare per i diritti umani e civili, e dall'on. Franco Piro, presidente dell'associazione umanitaria "Duemiladieci", è stato quello di definire con urgenza le concrete iniziative da assumere, puntando decisamente al necessario coordinamento dell'attività di sostegno delle diverse comunità regionali in Argentina.


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