CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII legislaturaL'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni "intima" a Videolina di ripristinare la par condicio elettorale violata
Cagliari, 23 maggio 2002 - Due distinte deliberazioni, assunte nella tarda mattinata di oggi, dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni impongono all'emittente televisiva sarda Videolina di mandare in onda dei programmi elettorali a "compensazione" di accertate violazioni della legge che disciplina l'informazione e la comunicazione nel corso delle campagne elettorali.
Nella prima deliberazione, l'Autorità ha stabilito che Videolina debba trasmettere entro le ore 24 di domani, termine di chiusura della campagna elettorale in corso, un programma di comunicazione politica che preveda la partecipazione dei soggetti politici che hanno presentato liste di candidati per l'elezione del consiglio comunale di Alghero. Il Corerat Sardegna aveva rilevato e segnalato all'Autorità che l'emittente cagliaritana aveva realizzato un programma di comunicazione riservato esclusivamente ai candidati alla carica di sindaco, in violazione del principio che prevede analogo programma anche per le liste che concorrono a comporre le coalizioni in gara. Un invito in tal senso era stato tempestivamente formulato dal Corerat sardo all'emittente, che aveva invece preferito sospendere le trasmissioni di comunicazione politica.
Nella seconda deliberazione, l'Authority ha deciso che Videolina deve trasmettere, sempre entro le ore 24 di domani, servizi di informazione elettorale con la partecipazione dei soggetti politici candidati sindaci di Oristano ed Alghero, assenti nei servizi di informazione presi in esame dal Corerat. Con una sua importante decisione, l'Autorità ha finalmente fatto chiarezza in merito all'interpretazione dell'articolo 14 della sua delibera n. 45/2002, oggetto di ampia e accesa discussione nei giorni scorsi. La diversità di opinioni tra lo stesso Corerat ed i rappresentanti dell'Associazione della stampa sarda e l'emittente cagliaritana, è stata superata a favore di questi ultimi dall'Autorità, secondo la quale "l'informazione sulle consultazioni elettorali costituisce sicuramente un fatto di interesse giornalistico relativo all'attualità della cronaca".
Pur tuttavia, a Videolina è stato imposto di trasmettere altri servizi di informazione elettorale, della medesima tipologia di quelli segnalati dal Corerat, con la partecipazione dei candidati sindaci esclusi e, quindi, "direttamente danneggiati dalle violazioni dell'emittente".
Appresa la notizia delle decisioni dell'Autorità, il presidente del Corerat della Sardegna, Milvio Atzori, non ha voluto commentare, nel merito, i provvedimenti adottati. "Sono comunque soddisfatto, ha detto, perché, finalmente, grazie alle sollecitazioni del Corerat Sardegna, l'Autorità è uscita dall'equivoco del binomio informazione-comunicazione". (mc)
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