CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII legislatura

Il Consiglio discuterą, forse la settimana prossima, le due proposte di legge costituzionale presentate dai parlamentari sardi sulla riforma dello Statuto. La Prima commissione chiede al Parlamento l'immediato esame della legge che istituisce l'Assemblea Costituente


Cagliari, 21 maggio 2002 - Il Consiglio regionale esaminerą, forse la settimana prossima, i documenti n. 34 e 35, inviati dal Parlamento, che riguardano le proposte di legge costituzionale di modifica dello Statuto regionale di Autonomia presentate, rispettivamente, dagli onorevoli Anedda e Cabras.

La Prima commissione, Autonomia e Riforme, presieduta da Emanuele Sanna, al termine di una lunga seduta ha, infatti, approvato, con i voti dei consiglieri del Centrodestra e del sardista Giacomo Sanna, un documento con il quale si ricorda che il Consiglio regionale ha approvato la proposta di legge costituzionale che prevede "una via straordinaria per la riscrittura dello Statuto", appunto l'istituzione di una Assemblea Costituente.

La proposta di legge ha iniziato il prescritto iter parlamentare ed č all'esame della Commissione per le questioni regionali, "la quale non ha provveduto al suo esame, in quanto ha ritenuto di abbinarla alle due proposte di modifica dello Statuto, presentate da parlamentari dei due schieramenti (primi firmatari, rispettivamente, gli onorevoli Cabras ed Anedda)".

Il termine previsto per questo esame, ricordano i consiglieri del Centrodestra ed il sardista Giacomo Sanna, č abbondantemente scaduto e sembra opportuno rivolgere ai due rami del Parlamento "la ferma richiesta di un immediato esame della proposta di legge, essendo questo un preciso diritto costituzionale di questa Assemblea regionale e del popolo che essa rappresenta".

I componenti la Commissione non sono entrati, a fondo, nelle valutazioni "di merito" dei due documenti trasmessi dal Parlamento, non hanno quindi voluto dare un giudizio sulle due proposte di legge presentate alla Camera dei Deputati, riservando questo compito all'intera Assemblea, anche se hanno voluto ricordare come appaia "inaccettabile che una riscrittura dello Statuto speciale avvenga su un testo d'iniziativa parlamentare e non su una proposta organica elaborata dalla comunitą sarda e dalle sue rappresentanze istituzionali".

Le diverse forze politiche, in attesa della convocazione del Consiglio per approfondire questi importantissimi e delicati temi, intensificheranno nei prossimi giorni i loro incontri, per giungere, come hanno dichiarato molti esponenti politici, ad "una opportuna posizione unitaria". (mc)


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