CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII legislaturaLa Prima commissione ha iniziato l'esame delle proposte di legge per la modifica dello Statuto regionale
Cagliari, 15 maggio 2002 - La commissione Autonomia e Riforme del Consiglio regionale, presieduta da Emanuele Sanna, ha avviato l'esame dei documenti 34 e 35, i pareri richiesti dal Parlamento sulle proposte di legge costituzionale 1458 (Anedda e più) e 1459 (Cabras e più) con le quali si propongono modifiche allo "Statuto speciale per la Sardegna".
La Commissione ha avviato un sereno e costruttivo confronto, nel corso del quale sono emerse due distinte posizioni. Secondo alcuni consiglieri la legge approvata dal Consiglio che istituisce l'Assemblea Costituente è "preminente" rispetto a tutte le altre iniziative, che sono "strade alternative" per giungere alla modifica dello Statuto speciale di autonomia.
Per altri, invece, i Parlamentari, come gli stessi consiglieri o i cittadini (se raccolgono 20 mila firme), possono presentare, nei rispettivi rami del Parlamento, proposte di legge di revisione costituzionale, che abbiano per oggetto anche la modifica dello Statuto speciale della Sardegna.
In ogni caso, hanno concordato i componenti la Commissione Autonomia e Riforme, le proposte di modifica dello Statuto regionale devono essere esaminate ed approfondite in tempi brevi. Il Parlamento, ha commentato il presidente Sanna al termine della riunione, deve rapidamente esprimere la sua opinione sulla legge regionale istitutiva della Assemblea Costituente ed il Consiglio regionale, dal canto suo, deve avviare un confronto costruttivo sulle proposte di riforma dello Statuto.
Attualmente, infatti, sono cinque i provvedimenti all'esame della Commissione competente: oltre ai due documenti inviati dal Parlamento, "in "carico" alla Prima sono anche la proposta di legge nazionale n. 10 (Salvatore Sanna e più) e la pln n. 11 (Floris), con le quali si propongono anche profonde modifiche dello Statuto regionale, e la proposta di legge n. 322 (Floris) con la quale si istituisce la "Convenzione costituente del popolo sardo".
"Proposte sulle quali la Commissione deve necessariamente esprimersi, anche nel merito", ha aggiunto Emanuele Sanna. Per una prima valutazione politica dei documenti parlamentari, intanto, si avvieranno, da domani mattina, incontri tra tutte le forze politiche presenti in Consiglio. Nella prossima riunione della Prima, che potrebbe tenersi già martedì mattina, "dobbiamo fare in modo di avviare un rapido esame dei due documenti, che porti anche ad una valutazione di merito. Poi, necessariamente, dovremo aprire un proficuo dibattito in Aula; un confronto serio, che potrebbe essere propedeutico al lavoro dell'Assemblea Costituente o, in alternativa, un'utilissima base di partenza per l'esame e l'approvazione delle proposte di legge costituzionale presentate in Parlamento ed in Consiglio". (mc)
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