CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII legislatura

Delegazione corsa in visita alla Presidenza. Un progetto per linee di comunicazione all'interno del Mediterraneo

Cagliari, 2 maggio 2002. Il Vicepresidente del Consiglio regionale, on. Luigi Biggio, ha ricevuto questa mattina in visita ufficiale una delegazione dell'Assemblea della Corsica che ha concluso in Sardegna una serie di incontri con diverse autonomie dell'area Mediterranea.

All'on. Biggio, Jean-Guy Talamoni, Presidente della Commissione Affari Europei dell'Assemblea della Corsica e Presidente del Gruppo Corsica Nazione, ha illustrato un progetto che prevede la creazione di linee di comunicazione marittima all'interno del Mediterraneo, nello spirito dell'articolo 25 del  Trattato di Amsterdam che prevede la eliminazione delle barriere all'interno del continente europeo.

Insieme a Talamoni, erano presenti Filipe Paoli, componente dell'esecutivo di Corsica Nazione, e Roberto Estivalis, addetto alle relazioni esterne del gruppo politico. La delegazione corsa era accompagnata da Gavino Sale e Gianfranco Sollai, del Movimento Indipendentista sardo.

La realizzazione del progetto, che è stato presentato anche ai governi della Corsica, della Catalogna e delle Baleari e che richiederà cospicui finanziamenti, si svilupperà per fasi successive. La prima comporterà la costituzione di una Commissione internazionale, della quale faranno parte i governi delle regioni mediterranee interessate, dalla quale dovrebbe scaturire uno studio di fattibilità, sia sotto l'aspetto tecnico sia sotto quello legislativo, quest'ultimo particolarmente delicato in quanto dovrà armonizzare i differenti aspetti giuridici relativi alle nazioni interessate.

Il Vicepresidente Biggio, nell'assicurare alla delegazione  il massimo impegno del Consiglio in quanto il progetto potrebbe promuovere gli scambi commerciali e culturali tra la Sardegna e le altre zone mediterranee,  ha sottolineato la necessità delle opportune verifiche, sia a livello regionale che nazionale, nella prospettiva di inserire il progetto nell'ambito di un ulteriore sviluppo della continuità territoriale, argomento che è stato oggetto di un cordiale scambio di opinioni che hanno messo in risalto le differenze sulla materia  tra la Sardegna e la Corsica.