CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII legislaturaIl Psd'az: nelle campagne sarde 750 milioni di euro di debito, la Regione deve rinegoziarlo con le banche
Cagliari, 19 febbraio 2002 - Una mozione sulla ricontrattazione del debito complessivo del comparto agricolo sardo è stata presentata ieri mattina in Consiglio regionale dai consiglieri del Psd'az Giacomo Sanna e Pasqualino Manca. Secondo la mozione è necessario che la Regione ricontratti il debito, che ammonta a 750 milioni euro (1500 miliardi di lire). Soltanto nella passata stagione la siccità e le gelate hanno provocato danni agli agricoltori sardi per oltre 250 milioni di euro. Secondo l'on. Sanna "la Regione deve chiamare le banche e ricontrattare questo debito, in modo da alleviare anche la misura dei suoi interventi nel comparto agricolo, sia sotto forma di contributi che di fideiussioni. Quanto agli agricoltori, chiediamo che sia introdotta la tecnica finanziaria della cartolarizzazione, che in altri Paesi ci risulta sia praticata con risultati felici". Secondo tale tecnica - ha spiegato l'on. Sanna - i rappresentanti del mondo agricolo potranno ottenere condizioni ancora più agevoli di pagamento dei debiti già assunti e una migliore gestione finanziaria complessiva delle aziende, anche con l'apporto di capitali esterni. Il leader sardista ha aggiunto: "Con questa mozione intendiamo rilanciare una volta per tutte dentro il Consiglio regionale il dibattito sul credito, parola che evidentemente assume una valenza demoniaca. Ma è importante ricordare che lo stato del sistema creditizio in Sardegna rappresenta una delle condizioni che concorrono a determinare il sottosviluppo nel quale ci troviamo". Il Psd'az ha poi ringraziato le organizzazioni del mondo agricolo, che hanno partecipato alla presentazione della mozione, e ha portato loro la solidarietà anche in vista delle manifestazioni di piazza che gli agricoltori stanno preparando in queste settimane. "A cominciare dall'agricoltura deve cessare la logica dell'emergenza e dello stato di calamità naturale. Dobbiamo programmare gli interventi e la ricontrattazione del debito agricolo va proprio in questo senso", ha chiuso l'on. Sanna. (c. c.)
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