CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII legislaturaNuovo stanziamento per la blue tongue approvato dalla Quinta commissione permanente del Consiglio regionale
Cagliari, 28 novembre 2001 - Altri venti miliardi di lire saranno disponibili per finanziare gli interventi necessari per "compensare" i danni provocati dalla epidemia di "blue tongue", che ha colpito gli allevamenti ovini della Sardegna. La Quinta commissione permanente del Consiglio regionale, Agricoltura ed Ambiente, presieduta da Tonino Frau ha, infatti, approvato all'unanimità un disegno di legge, il n. 88, presentato dalla Giunta regionale proprio per permettere un "ulteriore sostegno a favore degli allevatori, per fronteggiare l'epizozia denominata blue tongue".
Il provvedimento, che è stato immediatamente trasmesso alla Terza commissione per il prescritto parere finanziario, è stato illustrato dallo stesso assessore dell'Agricoltura, il quale ha comunicato che, da gennaio ad oggi, sono stati abbattuti 130.357 capi, mentre la malattia ha portato alla morte 64.776 capi, per complessivi 195.357 animali.
Una perdita notevole, in termini di animali morti e di mancate produzioni. La situazione complessiva degli allevatori sardi, inoltre, è stata anche resa più grave dal divieto di "spostare" gli animali dalle zone di allevamento.
"La situazione è veramente critica, ha commentato il presidente Frau, al temine dei lavori della Commissione. Secondo stime attendibili, per rimborsare agli allevatori tutte le perdite che si avranno entro la fine dell'anno, serviranno 65 miliardi. L'ulteriore stanziamento di venti miliardi, deciso con questo disegno di legge, servirà per intervenire a favore degli allevatori, utilizzando gli stessi parametri dello scorso anno, e per coprire i maggiori oneri di alimentazione, legati al divieto di movimentazione del bestiame".
Il disegno di legge, che diventerà pienamente operativo dopo la definitiva approvazione da parte del Consiglio ed il parere positivo della Commissione europea, prevede anche la proroga dei "comandi" del personale, impegnato nelle azioni di prevenzione e lotta al morbo della lingua blu, sino al 31 dicembre del 2003.
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