CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII legislaturaCave, la VI commissione chiama in audizione l'assessore all'Industria. Il presidente Rassu: la commissione non rilascia autorizzazioni ed è particolarmente attenta al problema. La protesta degli enti locali del Nord Sardegna
Cagliari, 27 settembre 2001 - "La commissione non rilascia autorizzazioni, è sempre attenta alle questioni che riguardano le cave e l'uso delle risorse territoriali, è in perfetta sintonia con gli amministratori locali preoccupati per la salvaguardia del territorio". Questa la replica con cui il presidente della Sesta commissione (Industria), Nicolò Rassu, anche a nome dell'intera commissione, risponde alle dichiarazioni apparse sulla stampa, concernenti le nuove autorizzazioni concesse all'estrazione di sabbie silicee nei pressi dell'abitato di Ossi.
A questo riguardo il presidente Rassu ha inviato oggi una lettera all'Assessore all'Industria, con cui, sottolineando con preoccupazione le notizie circa una "ulteriore autorizzazione alla ricerca estrattiva nelle zone di Monte Traessu, di Giave, di Cossoine, di Mara interessate per circa 900 ettari a rimboschimento e tutela", ricorda che alla commissione è pervenuta la richiesta dell'Amministrazione del Comune di Ossi d'essere sentita in merito alla determinazione della autorizzazione di cava di calcare rilasciata all'Italcementi". Per questi motivi, nel sollecitare la definizione del "Piano Cave", la Commissione "ritiene opportuno sentire nuovamente l'Assessore all'industria ed il Direttore dell'Assessorato nella giornata di mercoledì 11, in relazione agli impegni sulle limitazioni, sospensioni e dinieghi delle concessioni e delle proroghe delle attività estrattive, anche a fini di ricerca, come definiti dalla Giunta nello scorso aprile":
Al proposito, il presidente Rassu ha ricordato come fin dai primi mesi di quest'anno, anche in seguito ai sopralluoghi effettuati nelle zone interessate, la VI Commissione aveva sentito in audizione l'assessore competente, Andrea Pirastu, ed aveva espresso la preoccupazione per l'allarmante presunta facilità di concessione delle autorizzazioni all'apertura di cave. Ed ha anche ricordato che già allora la Commissione Industria aveva sollecitato l'esecutivo ad assumere provvedimenti tanto che la Giunta, con la delibera 14/23 dell'aprile 2001, aveva sollecitato gli organi tecnici preposti all'esame delle richieste a consultare i rappresentanti degli enti locali interessati.
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