CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII legislatura

L'onorevole Nicoḷ Rassu sollecita l'esame della proposta di legge sull'adeguamento della indennità di istituto ai dipendenti del Corpo forestale e di vigilanza ambientale della Regione autonoma della Sardegna


Cagliari, 2 agosto 2001 - I dipendenti del Corpo Forestale e di Vigilanza ambientale della Regione autonoma della Sardegna, nonostante l'importanza e delicatezza dei compiti che sono chiamati a svolgere, ricevono un "diverso trattamento economico" rispetto ai loro colleghi "continentali". Il Corpo Forestale e di Vigilanza ambientale, infatti, ha specifici compiti di polizia giudiziaria, una funzione che prevede la corresponsione di una particolare indennità di istituto. Un riconoscimento economico che ai "Forestali" sardi non viene corrisposto.
Per porre fine a questa incomprensibile discriminazione, alcuni consiglieri regionali, tra i quali l'onorevole Nicoḷ Rassu, di Forza Italia, hanno presentato una proposta di legge con la quale prevedono il "riconoscimento, anche ai dipendenti del Corpo Forestale e di Vigilanza ambientale della Regione Sardegna" della prevista indennità di istituto.

L'iter istruttorio della proposta di legge, la n. 195, non è stato ancora completato dalla Commissione di merito, che ne ha tuttavia avviato l'esame ed incontrato il responsabile dell'assessorato degli Affari Generali e del Personale, per approfondirne alcuni aspetti particolari.
I tempi dell'esame della Commissione, comunque, sono apparsi eccessivi all'onorevole Nicoḷ Rassu, sensibile alle esigenze degli Forestali, impegnati tra l'altro in questo difficile periodo estivo nella incessante lotta contro gli incendi, il quale ha inviato una lettera al presidente della Prima commissione, l'onorevole Vincenzo Satta, che ha in carico la proposta di legge, sollecitando "un'accelerazione dell'esame del provvedimento".
Una proposta di legge, nel suo complesso, particolarmente semplice, composta da due soli articoli, che "rappresenta un alto riconoscimento verso quanto il Corpo stesso fa".
"Le chiedo quindi, signor Presidente, ha scritto tra l'altro Nicoḷ Rassu, che la proposta di legge n. 195 venga esaminata, dalla Commissione da Lei presieduta, con carattere d'urgenza e di priorità".

Questo anche per il doveroso riconoscimento "dell'insostituibile servizio e contributo che il Corpo Forestale fornisce al nostro territorio, per la tutela e protezione dell'ambiente, anche a costo di grandi rischi e sacrifici che questo delicato servizio spesso comporta".


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