CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII legislaturaLa Sesta commissione consiliare ha discusso con il presidente della Giunta il problema dei lavoratori "socialmente utili"
Cagliari, 6 giugno 2001 - Le iniziative più opportune per giungere ad una reale "stabilizzazione" dei circa 3.300 lavoratori occupati in iniziative "socialmente utili" sono state esaminate ed approfondite dalla Sesta commissione permanente del Consiglio regionale, Industria e Lavoro, presieduta da Nicolò Rassu. Nella seduta di questa mattina la Commissione, su questo delicato argomento, ha ascoltato una lunga relazione del presidente della Giunta regionale. Il capo dell'esecutivo, Mario Floris, ha illustrato i risultati raggiunti dopo una lunghissima trattativa con il Governo centrale e gli aspetti più interessanti del piano di "stabilizzazione occupazionale dei lavori impegnati nel progetto LSU del parco geominerario della Sardegna", siglato nei giorni scorsi con i responsabili del Governo centrale.
"Il Consiglio regionale, tutte le forze politiche isolane, ha ricordato Mario Floris, hanno deciso di giungere alla stabilizzazione dei lavoratori socialmente utili. A questo impegno intendiamo fare assolutamente fronte ed abbiamo avviato le procedure necessarie per raggiungere questo obiettivo".
I primi 480 lavoratori saranno occupati attraverso accordi con le imprese che fanno parte dell'ATI (Associazione temporanea di imprese) alla quale sono stati assegnati i primi interventi per bonificare i siti inclusi nel costituendo parco geominerario. Poi sarà la volta di tutti gli altri lavoratori occupati in iniziative di interesse sociale.
Certamente, ha dichiarato Mario Floris, sarebbe stato meglio che i lavori di recupero ambientale e la "sistemazione definitiva" dei 3.300 lavoratori sardi occupati nei LSU fossero stati affidati ad imprese sarde. Ma, almeno per ora, così non è stato ed è opportuno, quindi, che il piano di intervento diventi finalmente operativo.
Qualche critica all'azione della Giunta è venuta dai rappresentanti delle opposizioni, i quali hanno lamentato che la Sesta commissione, su questo delicato e spinoso argomento, è stata "bloccata" per più di due mesi e che le posizioni degli assessori impegnati a risolvere questo "problema, quelli del Lavoro, dell'Ambiente e delI'Industria, hanno illustrato, in più occasioni, posizioni tra loro profondamente diverse, spesso in profondo contrasto.
Il tema della modifica della legge regionale 33, che istituisce il parco geominerario e prevede l'avvio ad un lavoro stabile duraturo, proseguirà anche nelle prossime sedute della commissione Industria e lavoro.
>