CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII legislatura

La commissione Cultura del Consiglio regionale ha iniziato l'esame dei progetti di legge sulla ricerca scientifica


Cagliari, 22 maggio 2001 - La Sardegna avrà una nuova legge sulla ricerca scientifica. La commissione Cultura del Consiglio regionale, presieduta da Roberto Capelli, ha, infatti, avviato l'esame della proposta di legge n. 52 (Deiana, Bruno Dettori, Dore, Loddo) "promozione della ricerca scientifica, dell'innovazione tecnologica" e del disegno di legge n. 143 (Giunta regionale) "norme in materia di ricerca scientifica e tecnologica".

L'Ottava commissione ha ascoltato in audizione, per approfondire alcuni aspetti particolari della ricerca nell'Isola, i rappresentanti del Consorzio ventuno. Il presidente Cappelloni ha, nel corso dell'incontro, illustrato le iniziative più significative che l'Ente ha avviato nel difficile settore della ricerca applicata.

I componenti la commissione Cultura, domani, incontreranno i rettori delle università sarde, i rappresentanti delle sezioni di Cagliari e Sassari del Cnr, i responsabili della Porto Conte ricerche e l'assessore della Pubblica Istruzione Pasquale Onida.

"Abbiamo avviato un lavoro preparatorio particolarmente accurato, ha dichiarato il presidente della Commissione Roberto Capelli, e credo che riusciremo a mettere a punto un testo di grande interesse ed importanza per la società sarda".

Particolarmente soddisfatto di come stanno procedendo i lavori dell'Ottava, anche Luca Deiana, primo firmatario della proposta di legge n. 52 e convinto assertore della necessità che la Sardegna investa ingenti risorse finanziarie nel campo della ricerca, pura ed applicata. "L'isola deve attrarre un numero sempre crescente di ricercatori e di studiosi dall'estero, ha commentato Luca Deiana, perché i nostri giovani, i nostri studiosi devono potersi confrontare con le scuole scientifiche più avanzate del mondo. Così la Sardegna, puntando sulla ricerca e sulla cultura, potrà realmente progredire".


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