CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII legislaturaPredisposto dalla Quarta commissione del Consiglio regionale il testo che disciplina ed organizza il trasporto pubblico locale in Sardegna
Cagliari, 11 aprile 2001 - La Quarta commissione permanente Consiglio regionale, Trasporti pubblici ed Urbanistica, presieduta da Marco Fabrizio Tunis ha predisposto una ipotesi di testo unificato sulla disciplina e riorganizzazione del settore del trasporto pubblico locale nell'isola.
Un argomento di particolare importanza ed interesse, perché dal primo gennaio 2002, in base alle norme comunitarie emanate su questo particolare argomento, tutto il settore del trasporto pubblico sardo sarà profondamente modificato.
"Il 2002 imporrà una vera a propria rivoluzione, ha commentato il presidente della Quarta, Marco Fabrizio Tunis, al termine dei lavori, e la Commissione ha predisposto un testo, frutto di tre distinte proposte legislative, sul quale aprire il necessario confronto con gli enti locali, le parti sociali, gli operatori del settore".
Il testo elaborato dalla commissione Trasporti è frutto di un attento lavoro di sintesi tra la proposta di legge Giacomo Sanna - Pasqualino Manca, quella di Alberto Sanna, Cugini, Calledda, Morittu, Pirisi ed altri consiglieri del centro-sinistra, ed il disegno di legge presentato dalla Giunta regionale.
L'ipotesi di testo unificato sarà ora trasmessa a tutti i soggetti "interessati al problema". La Commissione, quindi, avvierà il necessario approfondimento incontrando, in audizione, i rappresentanti degli enti locali, delle forze imprenditoriali e sindacali. Al termine di questo lungo confronto, il provvedimento verrà definitivamente elaborato e proposto all'Aula per la sua approvazione. Un lavoro che si prevede lungo, per la particolare delicatezza ed importanza della materia in esame.
Proprio sui tempi di questo esame, intanto, la Commissione ha inviato una risoluzione alla Giunta regionale con la quale, dopo "aver preso atto della lettera del Presidente della Giunta regionale, recante in allegato una nota dell'assessore regionale dei Trasporti, nella quale si esprimono pesanti rilievi critici nei confronti dell'operato della Commissione, in merito all'esame del testo unificato PL 45-84 DL 101", sottolinea la scarsa collaborazione fornita dall'assessore competente che "salvo la seduta nel corso della quale è iniziato l'esame generale dei testi normativi in questione, non ha mai partecipato alle sedute, delegando completamente la funzione di rappresentare le posizioni e le esigenze della Giunta regionale a propri consulenti ed a funzionari dell'Assessorato.
A questo proposito, i componenti la commissione Trasporti ricordano che "tali consulenti e funzionari dell'Assessorato" non hanno assolutamente collaborato proficuamente ai lavori ma, anzi, hanno "reiteratamente tentato di assumere un ruolo ed una funzione del tutto impropria ed anomala, caratterizzata da una continua e polemica azione di contrasto nei confronti delle preliminari scelte politiche della Commissione, sindacate, in modo palesemente ed offensivamente inopportuno, sotto il profilo politico.
Un atteggiamento che ha spinto i componenti la Quarta commissione ad approvare, all'unanimità, una risoluzione con la quale "respinge, valutandole infondate, offensive ed errate, le affermazioni contenute nella nota dell'assessore dei Trasporti sia sotto il profilo della forma che sotto quello del merito ed invita il Presidente e gli assessori della Giunta regionale al massimo rispetto delle competenze e dell'autonomia dell'Assemblea legislativa della Sardegna e delle sue articolazioni istituzionali non solamente con rituali affermazioni e proclami formali bensì con atti e comportamenti concreti capaci di:
- agevolare il difficile compito di composizione di interessi contrapposti che l'attività legislativa e regolamentare presenta;
- vigilare assiduamente sull'operato dei consulenti e funzionari della Giunta regionale, affinché non esorbitino, inopportunamente ed incongruamente, dal loro ristretto ambito di competenza tecnica".
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