CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII legislaturaLa soddisfazione dell'onorevole Ivana Dettori per i nuovi fondi stanziati in favore delle biblioteche pubbliche isolane
Cagliari, 22 marzo 2001 - Soddisfazione per lo stanziamento di dieci miliardi, a favore delle biblioteche pubbliche della Sardegna, è stata espressa, subito dopo la votazione del Consiglio, da parte dell'onorevole Ivana Dettori.
"Il Consiglio ha portato da tre a dieci miliardi lo stanziamento, previsto dall'articolo 3 della Finanziaria, in favore delle biblioteche gestite dagli enti locali della Sardegna. Una scelta di grande valore culturale e politico - ha dichiarato Ivana Dettori, dopo il parere favorevole espresso dall'Aula - frutto della "sintesi" di due diverse proposte, presentate da me e dalla Giunta regionale".
"Un risultato estremamente positivo, ha aggiunto l'onorevole Dettori, raggiunto dopo estenuanti discussioni in commissione Bilancio e nel corso dei lavori dell'Aula".
L'esponente del gruppo DS ha voluto ricordare le prese di posizione, anche di altri esponenti politici, riportate dagli organi di informazione dopo che il "caso delle biblioteche pubbliche" era stato approfondito dalla commissione Cultura.
"Va dato atto all'assessore Pittalis ed all'Esecutivo, ha concluso Ivana Dettori, della sensibilità mostrata nell'accogliere le sollecitazioni e le proposte avanzate, su un tema di così grande valore sociale, anche dall'opposizione".
I presentatori della proposta di legge, nella relazione introduttiva, ricordano che le norme sanitarie vietano il trasferimento degli animali all'interno dell'Isola ma anche il loro trasferimento in Continente. Questo vincolo ha fatto lievitare notevolmente i costi sopportati dagli allevatori per l'alimentazione degli animali.
I capi destinati all'ingrasso, operazione che ordinariamente viene effettuata in centri specializzati operanti in altre regioni italiane, specialmente nel centro nord, devono essere, infatti, allevati nelle aziende d'origine, con costi aggiuntivi notevoli.
Costi aggiuntivi che rendono antieconomica l'attività degli allevatori sardi. Una situazione particolarmente difficile e delicata, che ha "consigliato" i capigruppo della maggioranza a proporre un incremento delle somme destinate proprio a venire incontro a queste esigenze, prevedendo un ulteriore stanziamento di dieci miliardi per il corrente esercizio finanziario.
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