CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII legislatura
Autonomia di Pirri: concluso l'esame in Commissione, sarà il Consiglio regionale a decidere i criteri del referendum.
Cagliari, 30 gennaio 2001 - Sarà il Consiglio regionale a decidere sulle modalità del referendum sull'autonomia di Pirri, se a votare sarà l'intera città di Cagliari, come chiede il Comune, o solo gli abitanti della frazione, come vorrebbe il Comitato promotore. La prima Commissione (Autonomia), presidente l'on. Nuvoli, non ha espresso alcun parere a riguardo. "Troppo complesso il tema sotto il profilo urbanistico e produttivo per non investirne l'intero Consiglio", commenta l'on. Fantola (Riformatori). "Forte e motivata l'istanza di autonomia; mi auguro che il Consiglio decida di accoglierla", risponde Antonio Biancu (Democratici) che la Commissione ha nominato relatore per l'aula.
La Commissione ha concluso l'esame dell'argomento dopo le audizioni e un attento dibattito, nel corso del quale sono emerse anche posizioni intermedie e prudenziali, come il riconoscimento, da parte del Comune di Cagliari, della municipalità a Pirri (una sorta di supercircoscrizione con poteri più ampi, la possibilità dell'elezione diretta del Consiglio municipale e di un sub sindaco; materia che può essere disciplinata dallo Statuto comunale apportando a quello attuale le opportune modifiche) per evitare che il referendum possa azzerare qualunque speranza di autonomia.
Fra le preoccupazioni del distacco della frazione, che è stata Comune autonomo nella prima metà del secolo scorso, la forte riduzione della popolazione del Comune capoluogo messa in relazione al trend demografico negativo per la bassa natalità e l'invecchiamento della popolazione da un lato e per la tendenza a trasferirsi in altri Comuni dove la casa costa meno.
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