CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII legislaturaInterventi urgenti per le alluvioni e nuova disciplina del commercio esaminati dalle commissioni consiliari
Cagliari 28 dicembre 1999 - La proposta di legge n. 29, con la quale si modifica la legge regionale 17 dicembre 1999, n.26, che autorizza interventi urgenti a favore delle popolazioni dell'isola colpite dalle recenti alluvioni, č stata esaminata dalla Quarta commissione permanente del Consiglio regionale.
La commissione Urbanistica e Lavori pubblici, presieduta da Marco Fabrizio Tunis, si č riunita nella mattinata di oggi ed ha incontrato i sindaci delle zone colpite dalle eccezionali precipitazioni atmosferiche. Nel corso dei lavori i componenti la Quarta hanno approfondito alcuni aspetti particolari della normativa, sui quali hanno anche sentito i pareri dei rappresentanti delle amministrazioni locali.
I lavori della Quarta commissione riprenderanno dopo la breve pausa di fine anno.
Nella mattinata si č riunita anche la Sesta commissione, Industria e Lavoro, presieduta da Mariella Pilo. La commissione ha proseguito l'esame del disegno di legge n. 15, la nuova disciplina delle attivitą commerciali nel territorio della Sardegna.
I componenti la Quarta hanno incontrato i rappresentanti della Confcommercio, della Confesercenti e della sezione sarda dell'Anci, l'Associazione dei comuni d'Italia, con i quali sono stati affrontati alcuni aspetti particolari della nuova normativa in materia di commercio e distribuzione.
La Sesta commissione sarą riconvocata a domicilio.
Ieri notte, subito dopo la conclusione dei lavori dell'Aula, si č, invece, riunita la Prima commissione, Autonomia e Riforme, presieduta da Giampaolo Nuvoli. La commissione ha approvato all'unanimitą la tabella di riparto dei contributi alle associazioni tra gli enti locali per il 1999, secondo quanto previsto dal programma 10, proposto dall'esecutivo regionale in base alla legge regionale 25 agosto 1972, e successive modificazioni.
Anche in questo caso i componenti la Prima commissione saranno "riconvocati a domicilio".
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