CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII legislaturaLunedì in Aula il Documento di programmazione economica e finanziaria per il 2001/2003
Cagliari, 26 settembre 2000 - Il Consiglio regionale, nella seduta obbligatoria di lunedì 2 ottobre prossimo, esaminerà il Documento di programmazione economica e finanziaria per il triennio 2001 - 2003 predisposto dalla Giunta regionale. Lo ha deciso il presidente del Consiglio regionale, Efisio Serrenti, dopo aver sentito la conferenza dei presidenti dei gruppi consiliari.
Il Consiglio, secondo l'ordine del giorno proposto dal Presidente, si riunirà alle ore 17. La prima ora della seduta, come previsto dall'articolo 123 del regolamento interno, sarà dedicata al confronto Consiglieri Giunta regionale, con lo svolgimento di alcune interpellanze.
L'Aula avvierà, quindi, l'esame del Documento di programmazione economica e finanziaria (DPEF) predisposto dall'Esecutivo per il triennio 2001-2003.
L'ordine del giorno della tornata, che dovrebbe concludersi giovedì pomeriggio o, forse, venerdì mattina, prevede l'esame del testo unificato DL 81-PL 42 "Disposizioni per la costituzione ed il funzionamento del Consiglio regionale dell'economia e del lavoro (CREL); della PL 11, "Istituzione della Consulta delle elette della Sardegna"; del DL 69, "Recepimento delle risorse finanziarie assegnate dallo Stato alla regione Sardegna in attuazione dell'art. 7 della legge 15 marzo 1997,n. 59, in relazione alla dismissione dell'applicazione di norme statali prevedenti incentivi alle imprese"; del testo unificato delle PL 68-94, "Riduzione dei componenti delle giunte delle Comunità montane e norme urgenti sulle Comunità montane".
Il Consiglio regionale dovrà, infine, procedere alla elezione di alcuni componenti di enti ed Organismi pubblici di sua competenza.
I presidenti dei gruppi consiliari hanno anche a lungo discusso la proposta del presidente Serrenti di dedicare una tornata di lavori alla discussione della "grande riforma" istituzionale, attualmente all'esame del Parlamento, per approfondire i temi del federalismo, della specialità della Sardegna, quindi della revisione dello Statuto regionale, della nuova legge elettorale regionale.
I presidenti dei gruppi consiliari hanno convenuto sulla necessità di affrontare questi importantissimi argomenti e, in una prossima riunione, decideranno come e quando affrontare il dibattito su questi temi.
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