CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII legislatura

Soddisfazione dell'onorevole Marrocu dopo l'approvazione della legge sulla pesca


Cagliari 26 marzo 1999 - Il Consiglio regionale ha approvato a larghissima maggioranza il testo unificato delle proposte di legge 66 e 84 e del disegno di legge 148 che stabilisce nuove norme per l'esercizio della pesca ed interventi per la tutela e la valorizzazione del patrimonio ittico isolano. "Un fatto storico, perché da quindici anni si cercava di far passare questo provvedimento, ha commentato il presidente della Commissione Agricoltura, Siro Marrocu. L'approvazione di questa legge è un successo di notevole importanza per l'intera commissione Agricoltura, che ha predisposto un provvedimento di grande interesse, in grado di mettere finalmente ordine in un settore che riveste grande importanza nel sistema economico isolano".
Il provvedimento, che ora deve passare al vaglio del Governo, presenta alcuni importanti novità. Alla Regione sarà riservata la possibilità di rilasciare le licenze di pesca, d'intesa con l'amministrazione statale, per le barche che operano tra le sei e le dodici miglia; alle province passerà la competenza sulle acque interne; i comuni potranno rilasciare le licenze ai pescatori non professionisti; sono state approvate nuove norme per la pesca sportiva, per il riordino della pesca a strascico e del fermo biologico; è stata prevista la predisposizione di un piano per la valorizzazione e tutela delle risorse ittiche, tutte "innovazioni che permetteranno alla Regione di intervenire per razionalizzare e valorizzare un comparto, ha aggiunto Siro Marrocu, che da lavoro ad alcune migliaia di persone. Entro sei mesi, inoltre, sarà predisposto un regolamento che permetterà anche di riorganizzare le strutture burocratiche regionali che si occupano di questo settore."
"Un buon provvedimento, forse anche migliorato durante la discussione in Aula, particolarmente atteso, ha concluso il presidente della commissione Agricoltura ed Ambiente. Ci sono voluti quindici anni, tre intere legislature consiliari, ma finalmente la Sardegna ha una legge organica moderna ed al passo con le esigenze di una società, come quella sarda, che vuole crescere e valorizzare tutte le sue notevoli possibilità di sviluppo economico e sociale".


>