CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII legislatura

Presa di posizione dell'onorevole Antonio Calledda sullo "strano silenzio sul naufragio dell'Eurobulker IV"


Cagliari 22 novembre 2000 - "A quasi tre mesi dal naufragio dell'Eurobulker IV, sulla vicenda è calato un preoccupante silenzio". L'Enel, al momento dell'affondamento della "nave carica di carbone" destinato all'impianto di Portovesme, aveva promesso che "entro 15 giorni sarebbero stati aspirati dalle cisterne i quasi 2000 quintali d'olio combustibile" che vi si trovavano ed immediatamente sarebbero state avviate le operazioni per il recupero delle 17 mila tonnellate di carbone stivato.

L'onorevole Antonio Calledda, preoccupato per le promesse assolutamente non mantenute, si è chiesto come mai le autorità politiche ed i responsabili della sicurezza delle coste sarde si siano "dimenticati" di un fatto così grave.

"Subito dopo il naufragio della nave cisterna, ha dichiarato l'onorevole Calledda, abbiamo assistito ad una gara subdola e spregiudicata, alla quale hanno partecipato in molti, nel corso della quale abbiamo sentito spiegazioni di tutti i generi ed indicazioni molto precise su come il relitto ed il carico dovessero essere recuperati".

A meno di tre mesi dal naufragio ci si è, invece, dimenticati di tutto. Nei giorni scorsi l'ultima parte del relitto, ancora adagiata sulla secca a poche miglia dallo scalo di Portoscuso, è stata fatta precipitare, dal maestrale, negli abissi del mare nostrum. E sulla vicenda è calato il silenzio assoluto.

"Sono troppe, ha aggiunto Antonio Calledda, le domande alle quali devono essere date risposte precise. Come e quando verranno risarciti tutti coloro che hanno subito danni, economici e morali, da questa vicenda? Quando si farà luce su un disastro che si rivelerà un affare per pochi, mentre la collettività sopporterà ingenti danni? Quanto durerà la complicità dei rappresentanti delle istituzioni (Regione, Provincia, Capitaneria di porto) con chi ha organizzato questo naufragio, per averne un tornaconto economico?".

"Sono domande alle quali devono essere date immediate risposte, ha aggiunto Antonio Calledda. Così come mi aspetto impegni precisi, da parte della Giunta e dell'Enel, per porre rimedio ai tanti guasti causati da questa strana vicenda".

"Una storia con troppi punti oscuri, che sarà esaminata con la dovuta attenzione dal Consiglio, ha concluso Antonio Calledda, quanto la Giunta e l'assessore competente si degneranno di rispondere alla mozione presentata dalla Coalizione autonomistica e dal gruppo sardista su questo sconcertante episodio".


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