CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII legislaturaConcluso dalle commissioni consiliari Agricoltura e Sanità l'esame del disegno di legge sulle misure a favore degli allevatori per la "blue tongue".
Cagliari, 21 ottobre - Le commissioni consiliari permanenti 5° (Agricoltura, presidente Francesco Onnis) e 7° (Sanità, presidente Noemi Sanna), in seduta congiunta, hanno concluso a notte inoltrata, dopo un approfondito dibattito che ha registrato la partecipazione di tutti i gruppi, l'esame degli articoli del Disegno di legge 114 che prevede misure a favore degli allevatori per fronteggiare l'epidemia ovina della "blue tongue" e i rilevanti danni conseguenti.
Saranno 156 i miliardi che la Regione metterà a disposizione. La previsione iniziale, di 70 miliardi, è stata più che raddoppiata con una serie di emendamenti (una decina in tutto). Interventi finanziari sono previsti per indennizzare i capi abbattuti, per le spese sostenute dai Comuni per distruggere le carcasse degli animali infetti e per le spese di disinfestazione delle aziende, per l'acquisto dei mangimi necessari a sopperire la mancata mobilità delle greggi e le normali possibilità di pascolo, per il mancato reddito degli allevatori (particolare preoccupazione è stata espressa per l'imminente campagna degli agnelli nella previsione del calo della domanda e, di conseguenza, del prezzo).
Le commissioni Agricoltura e Sanità hanno votato i singoli articoli del Disegno di legge. Martedì è prevista l'approvazione dell'intero testo, dopo che si saranno espresso in merito la prima commissione (Affari istituzionali) sul potenziamento degli uffici interessati alla campagna contro la "lingua blu", la seconda (Affari comunitari) sulla compatibilità degli interventi alle norme dell'Unione europea e la terza (Bilancio) sugli aspetti finanziari. La copertura della spesa è prevista all'interno del bilancio, ma la giunta ha già manifestato la volontà di ricorrere a un mutuo se ciò dovesse dimostrarsi necessario.
Una volta approvato il testo in commissione, il DdL 114 approderà, come primo argomento all'ordine del giorno, in Consiglio regionale, convocato per il pomeriggio di martedì.
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