CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII legislaturaConferenza stampa dell'onorevole Marco Fabrizio Tunis per la presentazione della proposta di legge per l'istituzione delle aziende di promozione turistica
Cagliari 17 ottobre 2000 - Un Osservatorio turistico per monitorare l'andamento stagionale, con dati disponibili in tempi brevi anche grazia a una rete informatica che colleghi Apt (Aziende di promozione turistica) e IAT (uffici di Informazione ed accoglienza turistica); l'istituzione di un fondo per la promozione del turismo locale e la valorizzazione delle zone interne; il coinvolgimento nelle campagne di promozione degli operatori privati, riuniti in Consorzi; la possibilitą, da parte del presidente della Regione, di istituire un'imposta di soggiorno di modesta entitą, una sorta di "biglietto d'ingresso turistico", sia per migliorare i servizi di informazione ed accoglienza, sia per fare emergere il turismo sommerso delle seconde case: sono alcuni degli aspetti innovativi della proposta di legge (primo firmatario Marco Fabrizio Tunis) presentata oggi alla stampa dal presidente della Quarta commissione del Consiglio regionale.
Fra l'altro, la legge prevede l'intervento finanziario a favore di sei feste di interesse regionale: Sant'Efisio a Cagliari, i Candelieri a Sassari, il Redentore a Nuoro, la Sartiglia a Oristano, l'Ardia di San Costantino a Sedilo e la festa di Sant'Antioco.
Tunis ha insistito sulla necessitą di conoscere e governare i flussi, che denunciano alcuni punti di debolezza negli arrivi di turisti stranieri. Mentre in Italia essi rappresentano il 40 per cento delle presenze, in Sardegna superano di poco il 20 per cento. Evidentemente - afferma il presidente della Quarta commissione, qualcosa non funziona. Di qui la necessitą di rivedere anche sotto il profilo organizzativo il settore, svecchiando le strutture e orientandole al mercato.
Una funzione importante assolveranno le Apt a livello provinciale e, a livello locale, in centri oltre 3.000 posti letto, le Iat.
Altro aspetto cruciale č la conoscenza dei dati reali, al fine di una migliore programmazione. Su un milione 200 mila arrivi registrati nelle strutture ricettivi (alberghi, villaggi turistici, camping), sono tre milioni i turisti che ogni anno sbarcano in Sardegna. La differenza č destinata al mercato delle seconde case, che sfugge totalmente al controllo.
La proposta di legge (a firma anche di Amadu, Floris, Piana e Randazzo) riprende e integra le proposte presentate, nella precedente legislatura, dallo stesso Tunis, dall'ex consigliere di Olbia Nizzi e dalla Giunta regionale.
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