CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII legislatura

L'attività delle Commissioni consiliari


Cagliari 16 novembre 2000 - La Prima commissione regionale permanente (Autonomia, ordinamento regionale, enti locali e riforma, presidente Nuvoli) ha riapprovato a maggioranza il testo della legge di riordino delle Comunità montane, rinviata dal Governo perché le nuove norme sulla composizione delle giunte (riduzione drastica del numero degli assessori), sulle modalità di elezione del presidente e sulle competenze degli organi statutari "si pongono in contrasto con i principi contenuti nella normativa statale" alla quale la Regione deve attenersi, pur avendo potestà legislativa primaria in materia".

Ieri la commissione aveva sentito l'Unione delle Comunità montane (Uncem).

Il presidente Nuvoli ha chiesto di riapprovare integralmente il testo, sottolineando come l'intervento del Governo metteva in discussione l'autonomia regionale. Di parere contrario l'opposizione che ha chiesto di evitare un braccio di ferro con Roma, che, ha detto il vicepresidente Pirisi, finirà per bloccare la riforma. Per l'opposizione - pur condividendo l'eccessiva ingerenza del Governo - sarebbe stato più utile accettare una riduzione graduale del numero degli assessori recependo, come aveva chiesto l'Ucem, quanto contenuto nell'articolo 47, quinto comma, del Testo unico sulle autonomie locali che disciplina la materia.

Inconciliabili le due posizioni, la Commissione ha diviso i voti, 5 a 5, tra maggioranza e opposizione. Decisivo a questo punto il voto del presidente Nuvoli, che, a parità di risultato, ha maggior peso di quello degli altri componenti la Commissione.

Lo stesso Nuvoli ha affermato che la legge regionale consente una riduzione di circa 200 assessori nelle 25 Comunità montane dell'Isola ed un risparmio di 10 miliardi "che possono essere utilizzati a beneficio delle popolazioni interessate".

Per il momento perciò l'assetto delle Comunità montane resterà quello indicato dalla legge regionale 26 del 1975 e anche le nuove giunte saranno perciò elette con i criteri contenuti in detta legge.

La Quarta commissione permanente (Assetto del territorio, Urbanistica, Lavori pubblici, presidente M. Fabrizio Tunis) ha approvato a maggioranza gli articoli del DL 100 "misure urgenti per l'accelerazione della spesa nel settore delle opere pubbliche ammesse a finanziamento regionale".


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