CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII legislaturaIl presidente della commissione Bilancio del Consiglio regionale, Giorgio La Spisa, particolarmente soddisfatto per l'approvazione della manovra finanziaria regionale
Cagliari 16 marzo 2000 - "Abbiamo approvato una buona manovra finanziaria. Utilizzando nel modo migliore le poche risorse a disposizione, grazie all'attento lavoro fatto in Commissione ed in Aula, siamo riusciti ad incrementare i trasferimenti alle imprese, agli enti locali, agli interventi per il lavoro di oltre 500 miliardi". Il presidente della commissione Programmazione economica e Bilancio, Giorgio La Spisa, è soddisfatto per l'approvazione della manovra finanziaria da parte del Consiglio, avvenuta al termine di un confronto "duro, ma corretto e costruttivo" con l'opposizione.
"Abbiamo recuperato un buon rapporto con le parti sociali, ha aggiunto Giorgio La Spisa, e durante il lavoro in Commissione abbiamo raccolto le utili indicazioni che si sono giunte dalla società sarda. Abbiamo anche avuto la possibilità di confrontare le nostre posizioni con quelle delle altre forze politiche ed, alla fine del nostro lavoro, abbiamo messo a punto una buona manovra, priva di veleni e con alcune significative scelte di politica economica".
Dalla lunga battaglia sulla manovra finanziaria, emergono alcuni dati politici di particolare interesse. Giorgio la Spisa ha sottolineato come questo "duro scontro abbia dimostrato che la maggioranza esiste, é compatta, solida ed ha le carte in regola per portare avanti il suo programma di governo".
I risultati di questo confronto, ha detto ancora il presidente della Terza commissione, dimostrano, infine, che "il dialogo con le opposizioni è possibile solo quando la maggioranza c'è. Se questa situazione politica durerà anche in futuro sarà possibile raggiungere risultati di grande importanza".
La coalizione che sostiene la Giunta, nei prossimi tempi, sarà alle prese con quatto argomenti di grande importanza. "Dobbiamo lavorare sulla destinazione e sull'utilizzo dei fondi europei, ha detto ancora La Spisa, sul nuovo Documento di programmazione economica e finanziaria (DPEF), sull'attuazione dell'intesa istituzionale Stato-Regione, sulla rinegoziazione dei trasferimenti da parte dello Stato, riesaminando e riscrivendo il titolo III del nostro Statuto. Appuntamenti di grande importanza per la Sardegna, che si possono affrontare con successo se esiste la possibilità di un dialogo tra maggioranza ed opposizione; se è possibile un corretto confronto, nel pieno e completo rispetto dei rispettivi ruoli, che sono diversi e distinti".
"Certamente, ha concluso La Spisa, per affrontare questi appuntamenti e risolvere con successo i problemi che gravano sulla società sarda, c'è necessità di una macchina amministrativa efficiente e moderna. Servono le riforme, occorrono molte delle iniziative politiche che fanno parte del nostro programma di governo, temi che si dovranno affrontare rapidamente perché questa maggioranza ha i numeri e la compattezza necessari per imprimere una decisa accelerazione al processo di crescita della nostra Sardegna".
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