CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII legislaturaLa Commissione Agricoltura ha approvato le direttive per le aziende agrituristico-venatorie
Cagliari 11 maggio 1999 - La Quinta commissione permanente del Consiglio regionale, Agricoltura ed Ambiente, presieduta da Siro Marrocu ha esaminato e dato il proprio parere favorevole alle direttive per l'istituzione, rinnovo, revoca e gestione tecnica delle aziende agrituristico-venatorie, recentemente approvate dalla Giunta regionale.
Le norme, non appena saranno emanate da parte dell'esecutivo regionale, permetteranno la costituzione anche in Sardegna, in ottemperanza della legge regionale 29 luglio 1998, n. 23, di aziende agri-turistiche nelle quali sarą possibile esercitare anche l'attivitą venatoria.
Le direttive regionali stabiliscono che le aziende agrituristico-venatorie devono essere costituite in zone di scarso rilievo faunistico e coincidere, preferibilmente, con il territorio di una o pił aziende agricole in aree svantaggiate ovvero dismesse da attivitą agricole secondo quanto previsto dai regolamenti comunitari in materia.
Il provvedimento messo a punto dalla Giunta ed approvato dalla commissione Agricoltura del Consiglio fissa anche le regole da seguire per immettere selvaggina nelle nuove aziende, le norme sanitarie da seguire, i modi ed i tempi per l'attivitą venatoria, l'addestramento dei cani, le manifestazioni cinofile, i limiti delle superfici delle singole aziende, che possono variare dai 200 ai 1200 ettari complessivi.
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