CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII legislaturaLa Sesta commissione in visita al complesso minerario di Lula
Cagliari 10 maggio 2000 - Una delegazione della Sesta commissione permanente del Consiglio regionale, Industria e Miniere, presieduta da Mariella Pilo ha visitato ieri, a Lula, il complesso minerario della Rimisa, una delle società dell'Emsa in liquidazione, il cui patrimonio immobiliare deve essere trasferito agli enti locali.
Nel corso della visita la commissione presieduta da Mariella Pilo (della delegazione facevano parte anche Bachisio Falconi, Roberto Capelli, Giampiero Pinna, Ivana Dettori e Bruno Murgia), ha incontrato il commissario prefettizio che da otto anni regge le sorti di quel comune, i responsabili della Rimisa, i rappresentanti delle organizzazioni degli imprenditori, delle confederazioni sindacali e la rappresentanza sindacale unitaria aziendale.
La miniera di Lula, chiusa ormai da tre anni, secondo quanto previsto dagli accordi siglati al momento del fermo dell'attività, sarà trasformata in un museo ed i finanziamenti necessari sono stati garantiti dallo Stato. Il piccolo impianto per la lavorazione del granito dovrebbero essere ceduto ad un imprenditore del settore, ma questa ipotesi trova una qualche resistenza anche all'interno della società. La lavorazione di ganasce per auto, che avviene all'interno del complesso minerario e nella quale sono impegnati alcuni operai, dovrebbe essere trasferita nella vicina zona industriale di Sologo.
Attualmente sono ancora impegnati, nelle diverse attività produttive, una trentina di dipendenti, contro gli oltre centosessanta di qualche decennio fa.
"Una situazione difficile, nella quale occorre intervenire tempestivamente e con iniziative concrete, reali; ha detto Mariella Pilo, commentando i risultati degli incontri. Si devono coinvolgere imprenditori seri, in grado di valorizzare le produzioni lapidee locali, si devono utilizzare gli immobili esistenti anche per dare decorosa sede alle istituzioni ed alle iniziative sociali che gli enti locali intendono avviare nella zona".
Il municipio di Lula, ad esempio, non è agibile e l'amministrazione comunale non ha uffici adeguati. La palazzina della direzione della Rimisa, proprio al centro del paese, potrebbe essere la sede più adatta per ospitare gli uffici comunali e nei suoi locali potrebbero anche essere realizzati una scuola materna, un centro sociale, una biblioteca, tutti servizi di grande utilità e dei quali si sente la mancanza.
Ma si tratta, per ora solo di idee, di progetti non realizzati. La commissione Industria ha, quindi, deciso di richiamare in Commissione tutti gli atti relativi alla privatizzazione degli impianti minerari ed alla vendita del patrimonio immobiliare, per accertare le ragioni che hanno impedito l'attuazione delle direttive emanate, ormai da tempo, dalla Giunta regionale.
"Attueremo una forma permanente di controllo, ha aggiunto Mariella Pilo, per impedire che i tempi di queste cessione e del recupero dell'ingente patrimonio disponibile si allunghino ulteriormente. I consiglieri regionali, specialmente quelli eletti nelle zone interne, non trascureranno di seguire attentamente la "vicenda" Lula".
Gli impegni presi per la valorizzazione di quella zona, le iniziative promesse per risolvere i problemi sociali, per cercare di dare una risposta alle richieste di quelle popolazioni devono essere mantenuti ed attuati. "Osserveremo con grande attenzione quanto sarà fatto, ha concluso Mariella Pilo, e prenderemo le decisioni politiche necessarie per rispettare le promesse e gli accordi raggiunti".
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