CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII legislaturaIn Consiglio regionale l'europarlamentare basco Koldo Gorostiaga
Cagliari 10 febbraio 2000 - I diritti della Sardegna, nel Parlamento europeo, saranno difesi anche dall'esponente basco Koldo Gorostiaga. Lo ha detto lo stesso uomo politico nel corso di un cordiale colloquio con il vicepresidente del Consiglio regionale, Giacomo Spissu, che lo ha ricevuto questo pomeriggio nei locali della presidenza dell'Assemblea regionale.
L'esponente della minoranza basca, in Sardegna ospite della sezione internazionale di Sardigna Natzione, ha anticipato che si occuperà con particolare attenzione dei problemi energetici, dei trasporti e della modifica del collegio elettorale Sicilia-Sardegna che da tempo impedisce l'elezione di un rappresentante sardo nel Parlamento di Strasburgo.
Il vicepresidente Spissu, ringraziando l'ospite per il suo impegno in difesa dei diritti del popolo sardo, ha ricordato come la Sardegna sia penalizzata dall'appartenere ad un collegio elettorale del quale fa parte una regione particolarmente popolosa come la Sicilia.
Ma la Sardegna, ha aggiunto Spissu, ha anche altre rivendicazioni da portare avanti in sede comunitaria. Ed ha ricordato come il problema dell'insularità rende difficile favorire un reale processo di crescita e di sviluppo sociale ed economico.
La Sardegna, tuttavia, anche grazie ad una rete di rapporti politici con le regioni marginali e con le isole europee può ottenere, ha ricordato il vicepresidente del Consiglio, particolare attenzione dalla Ue ed, utilizzando nel modo migliore i programmi europei di sviluppo, può realmente avviare quel processo di crescita civile nel quale tutti i sardi credono.
Trovare un accordo politico con gli abitanti delle Isole, delle zone meno favorire, delle regioni più marginali d'Europa, ha concluso Giacomo Spissu, non è stato, tra l'altro, particolarmente difficile, perché "i sardi sono disposti naturalmente ad aprirsi ed a collaborare con gli altri piccoli popoli, con le nazionalità trascurate, dimenticate od oppresse".
Il deputato europeo, che era accompagnato tra gli altri da Bustianu Cumpostu, Gavino Sale, Nicola Succu e Sandro Serpi, ha confermato il suo impegno a battersi in difesa di tutte le minoranze ed ha auspicato sempre maggiori legami tra la Sardegna, le altre isole del Mediterraneo e le regioni europee meno favorite, per partecipare "a pieno titolo e come protagonisti alla costruzione dell'Europa dei popoli. Un obiettivo per il quale molti sardi, come gli esponenti di altre minoranze, hanno lavorato e combattuto e continueranno a farlo, sino a quando non avranno realizzato quello in cui fermamente credono".
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