CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII legislatura

L'onorevole Amadu e la possibilità di ricontrattare i mutui edilizi agevolati


Cagliari 7 giungo 2000 - L'onorevole Salvatore Amadu è intervenuto, nel corso della odierna seduta del Consiglio regionale, per chiedere alla Giunta cosa ha fatto per favorire la ricontrattazione dei mutui agevolati per la prima casa.
Entro il 9 giugno prossimo, ha ricordato Salvatore Amadu, è possibile chiedere alle banche il riesame e la riduzione dei tassi di interesse applicati ai mutui erogati per l'acquisto o la ristrutturazione della prima casa, per i quali la Regione concorre con notevoli somme all'abbattimento degli stessi tassi di interesse.
Il ministero del Tesoro, con un decreto emanato il 24 marzo 2000, il n. 110, ha reso operativa la legge 133/99, con la quale si prevede la possibilità che gli istituti di credito applichino tassi più favorevoli, in ogni caso non superiori "ai tassi effettivi globali medi degli interessi praticati dalle banche e dagli intermediari finanziari per le operazioni della stessa natura", secondo quanto stabilito dalla legge 7 marzo 1996, n.108.
Si tratta, ha ribadito Salvatore Amadu, di tassi di gran lunga inferiori a quelli praticati al momento della stipula dei mutui, tassi che secondo i parametri attuali sfiorerebbero quelli "dell'usura".
Il termine del 9 giugno prossimo è particolarmente importante perché, se le domande vengono presentate entro quella data, gli istituti eroganti devono applicare i tassi calcolati al luglio dello scorso 1999. Dopo quella data bisognerà, invece, calcolare i tassi secondo i parametri correnti.
"Oltre ai benefici, notevoli, che queste riduzioni avranno per i bilanci familiari, ha detto anche Salvatore Amadu, la Regione risparmierà molte decine di miliardi. In molti casi, infatti, i mutui applicabili sono inferiori anche della metà ai tassi praticati al momento della stipula dei contratti di mutuo. Un notevole beneficio per le famiglie sarde e per le casse regionali".
L'assessore dei Lavori Pubblici, Silvestro Ladu, ha assicurato l'immediato intervento da parte della amministrazione regionale, che, anzi, ha da tempo invitato gli istituti di credito a dare tempestiva attuazione al decreto ministeriale.


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