CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII legislatura
La Prima commissione ha approvato all'unanimità la nuova legge a "favore delle vittime di attentati e deceduti per causa di servizio"
Cagliari, 7 febbraio 2001 - La Prima commissione permanente del Consiglio regionale, Autonomia e Riforme, presieduta da Giampaolo Nuvoli ha approvato, all'unanimità, la proposta di legge n. 20, presentata dall'onorevole Tonino Loddo, che prevede "modifiche alla legge regionale 3 luglio 1998, n. 21, recante: provvidenze a favore delle vittime di attentati e dei superstiti di dipendenti regionali deceduti per causa di servizio".
L'onorevole Antonio Biancu è stato indicato come relatore del provvedimento in Aula.
Le norme in vigore prevedono che la Regione possa chiamare al lavoro il coniuge o uno dei figli di un dipendente regionale deceduto "nell'espletamento del servizio o nell'adempimento di atti di solidarietà" o a seguito di attentato indennizzabile.
Il nuovo testo, approvato dalla Commissione e trasmesso all'Aula per la definitiva approvazione, estende questi benefici anche a "coloro che nell'adempimento di atti di solidarietà individuali o collettivi, compiuti nel territorio della Sardegna, abbiano subito gravi menomazioni, che non ne abbiano pregiudicato del tutto la capacità di lavoro".
La Regione, quando la nuova legge sarà definitivamente approvata, potrà assumere anche "un fratello o una sorella delle persone decedute, qualora fossero prive di coniuge o figli".
L'amministrazione regionale potrà assumere, per chiamata nominativa diretta, anche il coniuge, un figlio o un fratello o una sorella di una persona, non dipendente regionale, che abbia peso la vita o abbia riportato gravi menomazioni fisiche in analoghe circostanze.
"E' una manifestazione di doverosa solidarietà nei confronti di persone cadute nell'assolvimento del dovere, ha dichiarato al termine dei lavori della Commissione il presidente Giampaolo Nuvoli. Sottolineo positivamente il voto unanime della Commissione che, di fronte ad eventi drammatici, ha messo da parte le casacche di appartenenze"
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