CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII legislaturaLa Quinta commissione del Consiglio approfondirà il progetto per la realizzazione della discarica di "Francischettu", ad Ussana
Cagliari, 6 ottobre 2000 - La Quinta commissione, Agricoltura ed Ambiente, presieduta da Francesco Onnis, approfondirà il "caso della discarica di Francischettu", che la società Promisa srl vuole realizzare in una cava nelle campagne di Ussana.
Da tempo le amministrazioni comunali di Ussana, Monastir, Sestu e Donori si battono per impedire la realizzazione di un nuovo impianto per la raccolta dei rifiuti nelle campagne di Ussana.
La trasformazione in una discarica a cielo aperto delle cave di argilla ormai abbandonate, che si trovano a poche centinaia di metri dal centro abitato di Ussana, a pochissima distanza dalla superstrada Carlo Felice e dalle zone industriali di Monastir e Sestu impedirebbe, hanno più volte dichiarato i rappresentanti di quei comuni, la completa valorizzazione di una zona di particolare interesse ambientale, storico-artistico e commerciale.
La realizzazione di una discarica destinata ai rifiuti urbani ed ai rifiuti speciali, inoltre, provocherebbe una situazione ambientale "almeno pericolosa", per tutte le popolazioni che vivono e lavorano attorno al nuovo impianto.
Nei giorni scorsi, la commissione Agricoltura ed Ambiente del Consiglio, presieduta da Francesco Onnis, si è recata nel comune di Ussana, dove ha incontrato il sindaco di quel paese (l'unico in costante crescita, in questi ultimi tempi) ed i rappresentanti delle altre amministrazioni comunali interessate al problema.
La Commissione ha, quindi, effettuato un sopralluogo nella zona dove si trovano le vecchie cave di argilla, visitando anche altre zone dove le amministrazioni di Ussana e Monastir intendono avviare importanti progetti di forestazione, di recupero e valorizzazione ambientale.
Per approfondire tutti i diversi aspetti del problema, i componenti la Commissione hanno deciso di dedicare una delle prossime sedute ad un argomento così sentito e delicato, chiedendo alle amministrazioni interessate di specificare e spiegare meglio quando hanno fatto sinora.
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