CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII legislatura

L'associazione tra gli ex consiglieri regionali della Sardegna indice un concorso scolastico sullo "Statuto che vorrei"


Cagliari, 1 febbraio 2001 - Il tema delle riforme istituzionali sta caratterizzando il dibattito politico nazionale. In Sardegna, oltre che della nuova forma statuale, ci si sta confrontando sul ruolo della Regione, sul nuovo Statuto d'Autonomia, il "Patto" che lega la Sardegna allo Stato italiano.

Nell'Isola, però, ci si è soffermati più sulle procedure da seguire per giungere a questa modifica, che sui contenuti di questa riforma. I giovani, poi, sembrano estranei a questo confronto.

Per coinvolgere i più giovani in questo processo di revisione statutaria e dare loro la possibilità di far sentire la propria voce, l'Associazione tra gli ex consiglieri regionali della Sardegna ha, quindi, deciso di indire un concorso, riservato agli studenti delle ultime due classi degli oltre 150 istituti superiori esistenti nell'isola, proponendo come tema "lo Statuto che vorrei".

"Lo scorso anno, ha detto la professoressa Maria Rosa Cardia, presidente dell'Associazione presentando l'iniziativa, il concorso scolastico sui cinquant'anni dell'Autonomia ha avuto un notevole successo. Ci sono giunti, infatti, elaborati e ricerche dalle scuole di ogni ordine e grado, dalle materne alle superiori. Quest'anno abbiamo voluto restringere il campo, rivolgendoci alle ultime e penultime classi degli istituti superiori, agli alunni più grandi, ai giovani che stanno per inserirsi nella società".

 "I valori dell'autonomia, la storia, le ragioni e l'origine della specialità della Sardegna, ha aggiunto l'onorevole Cardia, non sono particolarmente conosciuti. Abbiamo deciso, quindi, di rivolgerci ad un numero di studenti inferiore rispetto al passato, per concentrare l'attenzione sugli aspetti particolari dello Statuto e dell'Autonomismo sardo".

Nelle quattro province dell'Isola saranno organizzati incontri - dibattito, nel corso dei quali studiosi, esperti, politici illustreranno gli aspetti salienti dello Statuto e le ragioni "storiche" dell'Autonomia.

Alla iniziativa, patrocinata dalla Presidenza del Consiglio regionale e realizzata grazie alla collaborazione dell'Ufficio scolastico regionale e dei Provveditorati degli studi, potrebbero partecipare gli studenti di circa 800 classi, chiamati ad approfondire otto "temi" di particolare significato.

Gli elaborati, che devono pervenire nella sede dell'Associazione ben prima della fine dell'anno scolastico, saranno attentamente valutati ed i migliori saranno premiati nel corso di una solenne manifestazione, prevista per il 31 gennaio del 2002, "giornata dell'autonomia regionale della Sardegna".


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