CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII legislatura

Convegno di studi su Immigrazione e acculturazione. Saluto del Presidente


Cagliari, 6 maggio 2002 - Il presidente del Consiglio regionale, Efisio Serrenti, ha inviato un messaggio di saluto in occasione del Convegno di studi su Immigrazione e acculturazione.

Signore, signori,

impegni istituzionali mi impediscono di partecipare al convegno di studi organizzato dalla facoltà di scienze della formazione, dipartimento di psicologia, per la presentazione dei risultati di una indagine particolarmente importante.

I temi dell'immigrazione, dell'inserimento di tante persone di differente razza e cultura in realtà sociali come quella sarda e, più in generale, italiana, stanno animando da tempo il confronto politico non solo nazionale. Quello dell'immigrazione, infatti, è un problema di dimensione mondiale.

In Sardegna, terra di emigrati, gli stranieri hanno, solitamente, trovato favorevole accoglienza. Forse perché non in numero eccessivo, forse perché chi ha provato sulla propria pelle i disagi della ricerca, lontano dai propri luoghi di origine, di un riscatto economico e sociale, capisce il dolore e le frustrazioni che si devono sopportare in queste difficili situazioni.

I sardi, in ogni caso, sono sempre stati molto disponibili nei confronti dei nuovi arrivati.

Certamente, anche da noi si sono avuti casi di intolleranza, episodi riprovevoli di discriminazione e di gratuita violenza, ma si è trattato d episodi sporadici ed i loro autori sono stati, immediatamente, isolati dal resto della società sarda.

I temi dell'inserimento, della acculturazione, quindi, permettono di tracciare un programma per favorire l'accoglienza, nella nostra società, di persone di cultura e religione diversa dalla nostra.

Non posso certamente giudicare i risultati di una ricerca che non conosco; non posso indicare, sulla base di dati che non possiedo, possibili soluzioni per un problema sul quale si stanno cimentando le autorità politiche nazionali ed europee.

Come rappresentante dell'Assemblea regionale, mi preme, tuttavia, ricordare che il Consiglio, i politici sardi hanno sempre dimostrato grande sensibilità per questo tema.

E' ben vivo il ricordo dei nostri fratelli che hanno trovato lavoro e possibilità di vita lontano dall'Isola, ed alcune iniziative concrete sono state decise, anche recentemente, per i sardi in Argentina; così come il Consiglio ha sempre promosso e sostenuto iniziative in favore di  molte persone che, specialmente dall'Africa settentrionale, hanno cercato possibilità di riscatto tra la nostra gente.

Per i meno fortunati si fa, forse, sempre troppo poco; ma questi temi meritano un impegno ed un approfondimento ben maggiori. Creare strutture di accoglienza, favorire l'inserimento in sistemi produttivi sono traguardi ai quali tutti miriamo. Devo però ricordare che le leggi sull'immigrazione e l'ordine pubblico non sono di competenza dell'Assemblea regionale; così come le norme da osservare per dare vita a strutture di accoglienza ed assistenza non sono, ugualmente, di competenza del Consiglio regionale.

L'unico impegno che, anche a nome del Consiglio è possibile prendere, è quello di seguire con particolare interesse le indicazioni, i consigli frutto di ricerche utili ed importanti come la vostra. Nel complimentarmi, quindi, per la vostra iniziativa, auguro ai ricercatori ed a tutti coloro che seguono con grande attenzione questi problemi, il mio più cordiale buon lavoro.

 on. Efisio Serrenti


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