CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII legislaturaConvegno regionale per la rinascita della vita. I trapianti nel terzo millennio.
Cagliari, 26 maggio 2001 - Messaggio del presidente Effisio Serrenti sul convegno regionale per la rinascita della vita Cisl Sardegna svoltosi il 26 maggio 2001:
Signore, signori,
impegni istituzionali ai quali non posso sottrarmi, impediscono la mia presenza a questa importante giornata di studio. Un incontro nel quale sarei certamente stato parte attiva, perché conosco molto bene, personalmente, le ansie, le speranze, i timori di coloro il cui destino è legato una donazione d'organo.
Le polemiche di questi ultimi tempi, la banalizzazione che spesso si è fatta di un atto di grande valore umano e sociale, le speculazioni che hanno accompagnato le iniziative legislative e scientifiche promosse proprio per favorire la donazione di organi, per rendere sempre più sicuri i trapianti, per far conoscere l'alto valore di un simile gesto, sono sotto gli occhi di tutti. Ed il presidente del Consiglio regionale non può certamente sostituirsi a tanti illustri scienziati, chiamati a fare il punto su problemi di questa importanza, che investono la sfera più intima di ogni persona.
La mia esperienza personale, tuttavia, mi spinge a ricordare come l'ultimo atto d'amore di chi lascia questa vita permette di dare speranza a tante altre persone senza un domani.
Sono molti, troppi, i problemi da affrontare: dalla necessità di rendere sempre più tempestivi gli interventi, garantendo tutte le cure più moderne ed efficaci ai potenziali donatori, alla esigenza di realizzare una rete capillare di collegamenti e di strutture adeguate, che permetta di identificare tempestivamente il "ricevente" più adatto, sul quale intervenire in ogni trapianto possibile.
Aspetti clinici, come quelli della ricerca, il recupero psicologico del trapiantato, dei suoi familiari e di quelli del donatore, l'assistenza socio-sanitaria della quale hanno bisogno le famiglie, una massiccia campagna di divulgazione, per accrescere il numero dei donatori e per rimuovere ostacoli e paure di ogni natura, sono le altre iniziative che, a mio parere, anche la società sarda dovrebbe avviare ed intensificare.
Temi e problemi di particolare delicatezza che, ne sono certo, saranno approfonditi dagli esperti, dagli studiosi, dai trapiantati presenti, così numerosi ed autorevoli, a questo convegno.
La rinascita della vita è una conquista di enorme valore. Il mio augurio è che, da questa manifestazione, emergano le indicazioni più chiare e precise su ciò che il Consiglio regionale, i politici sardi e nazionali, possono e devono fare perché a molti, troppo malati, la cui vita è condizionata dal dolore e dalla più buia incertezza, possa essere dato almeno un filo di speranza.
A nome mio personale, e dell'intero Consiglio regionale, auguro ai presenti, ai partecipanti a questo importante appuntamento, un buon lavoro
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