CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII legislatura

Il presidente Serrenti sollecita un incontro col presidente del Consiglio regionale della Sicilia per proporre il prezzo "politico" della benzina


Cagliari, 19 settembre 2000 - Un incontro urgente col presidente dell'Assemblea della Regione Sicilia sul tema del caro benzina è stato sollecitato oggi dal presidente del Consiglio regionale della Sardegna, Efisio Serrenti. "I Sardi e i Siciliani", ha scritto il presidente Serrenti, "sono i soli popoli ai quali lo Stato riconosce un'autonomia speciale imperfetta. Mentre Trentino-Alto Adige, Friuli e Valle d'Aosta hanno ottenuto dal Governo la defiscalizzazione degli  oneri petroliferi, le due Isole più importanti d'Italia sono sempre più penalizzate nonostante ospitino le più grandi raffinerie d'Italia, nelle quali viene prodotto il combustibile consumato in gran parte dell'Europa".

"Non è questa la sede per rimettere in discussione iniziative imprenditoriali che, inutile negarlo, procurano lavoro anche se al prezzo di un grave costo ambientale, ha detto anche il presidente Serrenti. Ma è anche vero che, a fronte di questo costo, i residenti in Sardegna e in Sicilia devono poter vedere riconosciuto almeno il vantaggio di acquistare, a prezzo agevolato, il combustibile necessario per i trasporti gommati, gli unici minimamente efficienti in Sardegna, e per l'esercizio di attività economiche fondamentali, quali quelle agricole e la pesca".

In conclusione, il presidente del Consiglio regionale della Sardegna ha, dunque, auspicato un incontro urgente, da tenersi a Cagliari, col presidente dell'Assemblea siciliana. "I nostri Parlamenti non possono non essere uniti a sostegno di una rivendicazione sacrosanta, ha concluso Serrenti, che va oltre gli schieramenti e tocca direttamente gli interessi di tutti".


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