CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII legislaturaLe congratulazioni del presidente Serrenti al professor Antonio Cao per il premio recentemente assegnatogli dall'Accademia Scandinava di Pediatria
Cagliari 11 febbraio 2000 - Il presidente del Consiglio regionale, Efisio Serrenti, ha scritto al professor Antonio Cao per congratularsi, con l'insigne studioso cagliaritano, per il prestigioso premio "Marta Philipson Award for Progress in Pediatrics" recentemente consegnatogli a Stoccolma, al Forum Nobel, dai rappresentanti dell'Accademia Scandinava di Pediatria. "Un meritato riconoscimento dei risultati da Lei ottenuti in lunghi anni di studi sulla genetica della Talassemia".
"Certamente - ha aggiunto Serrenti - i traguardi così brillantemente raggiunti sono frutto non solo del suo lavoro, ma anche dell'impegno dei suoi collaboratori, del sostegno di quella parte della società sarda sempre particolarmente sensibile ai problemi di coloro che soffrono".
"Ma - ha scritto ancora Serrenti - i traguardi raggiunti dalla scuola cagliaritana di pediatria sono principalmente frutto della grande preparazione, della passione, dell'impegno che Lei ed i suoi collaboratori hanno posto in quella che è una vera e propria "missione": mettere a punto cure efficaci per dare concrete speranze ai sardi, ai tanti nostri fratelli che devono, quotidianamente, combattere una malattia particolarmente subdola e pericolosa".
"Personalmente - ha aggiunto il presidente del Consiglio - farò tutto quanto mi sarà possibile per garantire ai ricercatori sardi le condizioni migliori nelle quali studiare e lavorare; darò il mio sostegno a tutte quelle iniziative che saranno avviate con l'esclusivo scopo di aiutare i talassemici e le loro famiglie, per dare una speranza ed un futuro ai troppi sardi che ancora vivono con l'incubo di questa gravissima malattia".
"Nel congratularmi con Lei, - ha concluso Efisio Serrenti - anche a nome dell'Assemblea regionale, per questo prestigioso riconoscimento internazionale, Le confermo, gentile Professore, tutta la mia stima e l'impegno ad essere al suo fianco nelle nuove sfide che intraprenderà in difesa dei talassemici sardi".
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