CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII legislatura

Lettera del Presidente Serrenti al Ministro dell'Interno


Cagliari, 9 febbraio 2001 - Il presidente del Consiglio regionale, Efisio Serrenti, dopo gli ultimi attentati verificatisi in Ogliastra, ha inviato una lettera al ministro dell'Interno chiedendo interventi urgenti, per evitare nuovi episodi criminosi.

Signor Ministro,

ancora una volta l'Ogliastra , una delle zone più difficili della Sardegna,  è stata teatro di un preoccupante episodio di violenza. Questa volta, ad essere preso di mira è stato un professionista di Tortolì. Fortunatamente la bomba lanciata nel giardino della sua abitazione non è esplosa perché altrimenti lo Stato dovrebbe piangere altre vittime.

Il grave fatto ripropone il problema dell'ordine pubblico, in quella zona dell'isola dove crisi economica e tensione sociale possono innescare preoccupanti fenomeni.

La Sardegna ha bisogno di risolutivi interventi per rimuovere le ragioni del malessere ed una maggiore presenza dello Stato deve servire a prevenire questi fatti criminosi, più che a perseguirne gli autori.

Sono necessarie scelte politiche moderne ed incisive, iniziative concrete sul territorio per favorire la crescita economica e sociale delle popolazioni.

Il fallito attentato di ieri,  un atto gravissimo che tutta la Sardegna  condanna, è la preoccupante indicazione di un disagio che rischia di allontanare ulteriormente le poche speranze di ripresa economica che ancora si coltivano in quella parte dell'isola..

L'Ogliastra,  profondamente colpita da numerosi e recenti episodi criminosi, ma forse l'intera Sardegna  non possono puntare su sviluppo e crescita economica se gli operatori dei settori produttivi non si sentono sicuri e garantiti dalle leggi  e dall'ordinamento statale.

Sono certo che una maggiore e più attenta presenza dello Stato servirebbe a rimuovere molte delle cause che possono poi sfociare in preoccupanti e pericolosi atti criminosi.

Una sua visita in Sardegna, per approfondire anche i temi dell'ordine pubblico, sarebbe, quindi, auspicabile.

Con i miei più cordiali saluti


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