CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII legislaturaIn Presidenza docenti e studenti spagnoli impegnati nel progetto Youthstart "laboratori occupazione"
Cagliari 8 giugno 2000 - Una delegazione di studenti, docenti ed amministratori locali della Mancomunidad Tajo - Salor, Associazione intercomunale della regione spagnola dell'Estremadura, è stata ricevuta, questa mattina, dal presidente del Consiglio regionale Efisio Serrenti e dal vicepresidente Giacomo Spissu.
La delegazione spagnola è in Sardegna per partecipare ad un programma di scambi culturali nell'ambito del progetto Youthstart "laboratori occupazione", al quale partecipano istituzioni ed organismi italiani, spagnoli e francesi.
Questo progetto comunitario è promosso ed attuato, per quanto riguarda la Sardegna, dalla Is.For.Coop. Sardegna, un ente di formazione di diretta emanazione della Associazione di imprese cooperative Legacoop Sardegna, che opera da oltre venti anni nel campo della formazione professionale.
Gli studenti spagnoli, durante la loro permanenza nell'Isola, hanno visitato aziende e strutture produttive, istituzioni politiche e culturali, laboratori artigiani per conoscere la composita realtà della società sarda. Nei mesi scorsi una quindicina di studenti sardi che frequentano i corsi della Is.For.Coop. Sardegna, quasi tutti provenienti dal centro di Olzai, hanno visitano a loro volta l'Estremadura, per rendersi conto delle affinità esistenti tra le due regioni.
I corsi della Is.For.Coop. Sardegna sono attualmente seguiti da 75 allievi, che frequentano i centri di Cagliari, Sassari, Carbonia, Guspini ed Olzai per approfondire le loro conoscenze nel campo dei servizi sociali per l'aggregazione giovanile, della gestione dei parchi, della valorizzazione delle risorse ambientali, delle produzioni artigianali tipiche. Gli studenti spagnoli seguono attività formative simili e lo scambio di esperienze è stato giudicato estremamente utile e proficuo.
Il progetto transnazionale è stato illustrato, al presidente Serrenti ed al vicepresidente Spissu, dal direttore regionale dell'ente di formazione, il dottor Paolo Zedda, il quale ha ricordato i più significativi traguardi raggiunti in oltre venti anni di attività.
L'apprendimento di nuovi e vecchi metodi di lavorazione, l'approfondimento di tecniche particolari, legate alle produzioni tipiche della nostra economia, ma anche delle nuove metodologie informatiche e telematiche ha permesso di inserire nel mondo della cooperazione, della produzione e dei servizi oltre 2200 cooperatori.
Un risultato estremamente positivo e di grande interesse, anche per le prospettive di nuova occupazione che si aprono nei settori delle vecchia e della nuova economia.
Il presidente Serrenti, in un breve cenno di saluto agli ospiti, ha ricordato i legami esistenti tra la Sardegna e la Spagna, le notevoli affinità culturali, le possibilità di sviluppo nel settore dei servizi culturali e sociali legate alla particolarità dell'Isola: il più grande museo all'aria aperta esistente nel Mediterraneo.
Ed il presidente Serrenti ha anche indicato nei rapporti tra le regioni con caratteristiche simili, negli scambi continui di esperienze, la strada da seguire per giungere alla costruzione di una Europa che esalti, e non appiattisca, le diversità e le peculiarità delle realtà regionali, così ricche di storia, cultura e tradizioni.
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