CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII legislatura

La repubblica popolare di Cina verso il terzo millennio. Messaggio del presidente Serrenti


Cagliari, 5 dicembre 2000 - Si è aperto a Cagliari un convegno di studi, organizzato dalla facoltà di Scienze politiche dell'Università di Cagliari, sulla profonda trasformazione che sta caratterizzando lo sviluppo della repubblica popolare di Cina. Il presidente del Consiglio regionale, Efisdio Serrenti, ha inviato un breve messaggio di saluto:

Impegni istituzionali mi impediscono di partecipare a questo importante convegno di studi sulla repubblica popolare di Cina e sul suo cammino verso il terzo millennio; un tema particolarmente stimolante, perché la Cina, un "continente" poco conosciuto, dalle enormi potenzialità, giuocherà un ruolo determinante nello scenario mondiale.

La globalizzazione dei sistemi economici impone, infatti, rapporti sempre più stretti tra i diversi paesi e non saranno più ammesse barriere ideologiche o contrapposizioni politiche.

Una piccola realtà come quella sarda ha, quindi, necessità di conoscere quale sarà l'evoluzione dei grandi stati, dei paesi lontani, anche dall'altra parte del mondo, ma che avranno ruoli sempre più incisivi nel processo produttivo globale,

Non sono, comunque, solamente di ordine economico le ragioni che impongono di seguire attentamente il rapido processo di crescita che sta caratterizzando la repubblica popolare di Cina.

Esistono, e sono decisamente importanti, ragioni di carattere politico e scientifico.

Il sistema mondiale non potrà non tener conto della evoluzione dello Stato cinese. La sua forza economica, l'importanza che riveste anche come mercato di consumo, i livelli di assoluta eccellenza raggiunti dai suoi scienziati, infatti, ne fanno un partner essenziale in ogni progetto di sviluppo, sia scientifico che economico.

La piccola Sardegna, con le sue peculiarità, deve poter sfruttare ogni occasione, per trovare nuovi sbocchi per le sue produzioni, specialmente quelle tipiche e di qualità, deve consolidare il suo ruolo di paradiso incontaminato delle vacanze, rivolgendosi anche ai potenziali clienti dell'estremo Oriente.

Queste giornate di studio, quindi, devono favorire un interessante scambio di informazioni, di notizie, devono permettere un più approfondito rapporto tra due società tanto distanti, ma con tante caratteristiche comuni.

D'altro canto, sono sempre più numerosi i cinesi che hanno scelto di vivere e lavorare nella nostra Isola. Ed è giusto conoscere la loro realtà d'origine, per capire meglio le loro necessità, le loro esigenze alle quali si devono poter dare concrete risposte.

L'Università di Cagliari, la facoltà di Scienze politiche hanno fatto, quindi, una scelta opportuna e lungimirante nel voler organizzare questo seminario. Sono, infatti, convinto che le relazioni degli autorevoli studiosi che vi partecipano sapranno fornire uno spaccato particolarmente dettagliato ed interessante di questo lontano, affascinante paese.

Mi congratulo, quindi, anche a nome dell'intero Consiglio regionale per questa iniziativa ed auguro che, da questi lavori, emergano le indicazioni migliori per favorire rapporti sempre più stretti con gli amici della lontana Cina. Buon lavoro.


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