CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII legislaturaPresidente Serrenti incontra sindaco Olbia
Cagliari, 5 ottobre 1999 - I problemi più urgenti della città di Olbia, la cui soluzione è allontanata nel tempo dall'attuale vuoto amministrativo regionale, sono stati illustrati al presidente del Consiglio, Efisio Serrenti, dal sindaco della città gallurese, Settimo Nizzi, e da una delegazione della Giunta comunale nel corso di un incontro ufficiale svoltosi stamani in Presidenza. Accompagnavano il sindaco Nizzi, gli assessori Antonio Appeddu, Antonio Asara, Andrea Ruju ed Elena Burrai.
I rappresentanti dell'amministrazione comunale di Olbia hanno lamentato l' insufficiente rappresentanza della comunità olbiese al di fuori del livello comunale, handicap che è aggravato dai ritardi nell' istituzione della nuova provincia. Si tratterebbe, è stato precisato, di uno strumento di grande importanza ed efficacia, nel quadro di un allargamento dell'autogoverno, anche in considerazione del fatto che la città non ha potuto esprimere una rappresentanza a livello regionale.
Più precisamente, il sindaco Nizzi ha voluto richiamare l'attenzione della Regione, nella persona del Presidente del Consiglio regionale in mancanza al momento del referente di Governo, su alcune materie di notevole rilievo per le quali occorre un particolare impegno anche a livello regionale: la viabilità e l'urbanistica entrambe legate allo sviluppo del turismo. Al riguardo è stata espressa la preoccupazione per l'influsso non sempre apprezzabile che il turismo, anche se positivo motore di sviluppo, può alla lunga determinare sulla cultura e l'identità locale, considerato che la cultura rappresenta essa stessa un significativo valore aggiunto per il prodotto turistico.
Sullo stesso piano possono essere considerati i problemi derivanti dalla spiccata stagionalità del sistema economico, ed in particolare il commercio che sovente è caratterizzato dalla presenza di operatori non locali, che operano soltanto per periodi limitati dell'anno, e che esportano il valore aggiunto all'esterno del sistema economico locale, con negative ripercussioni sullo stesso tessuto cittadino.A conclusione dell'incontro, il presidente del Consiglio, pur sottolineando la particolarità del proprio ruolo che non è di governo, ha tuttavia assicurato tutta la propria attenzione ed impegno affinché, nell'ambito delle prerogative consiliari, venga messa a fuoco l'intera problematica e possano essere affrontati non solo gli aspetti politici generali sollevati dalla delegazione, ma anche quei problemi specifici di competenza della assemblea legislativa.
In particolare, ha ricordato Serrenti, le questioni attinenti il piano urbanistico, l'ambiente e più precisamente la questione dello smaltimento dei rifiuti, il problema del porto turistico, per il quale sono stanziati 8,5 miliardi mentre il progetto è bloccato da difficoltà burocratiche.